Un grande palco all’aperto, in piazza della Santissima Annunziata, nel cuore di Firenze.
11 spettacoli che da martedì 17 a sabato 28 luglio vedono protagonisti, tra gli altri, Roberto Bolle, Chick Corea, Jethro Tull, Ermal Meta, Baustelle, Francesco De Gregori, le Orchestre della Toscana e del Maggio Musicale Fiorentino e Roberto Cacciapaglia. Musart Festival unisce grandi nomi dello spettacolo al fascino secolare di Firenze: prima dei live si possono visitare gratuitamente giardini, luoghi di culto e palazzi monumentali adiacenti alla piazza. In programma anche la terza tranche della mostra fotografica “Because the night”, dedicata ai grandi concerti fiorentini degli anni 80/90, e una serie di docu-film in collaborazione con Sky Arte.

I concerti Inaugura la rassegna martedì 17 luglio il pop d’autore dei Baustelle con uno spettacolo e una scaletta ricchi di novità. Aprono i Virginiana Miller e Cristallo.
“Rhapsody in blue” e “West Side Story”: all’immaginario americano di Gershwin e Bernstein è dedicato il concerto dell’Orchestra della Toscana e dell’Orchestra Giovanile Italiana, mercoledì 18: sul podio Timothy Brock, gran cultore del repertorio novecentesco e in particolare della musica da film. Nel segno dell’ètoile dei due mondi il Gala di danza “Roberto Bolle and Friends” in programma venerdì 20: il repertorio classico – Lo Schiaccianoci, Il Corsaro – si affianca a quello più moderno – “Thaïs”, “Pas de deux da Proust ou Les Intermittences du Coeur” – e a importanti novità: “Dorian Gray” creazione di Massimiliano Volpini, interpretato da Roberto Bolle. E “At the End of the Day” di David Dawson, in cui si esibiscono Maria Kochetkova, Principal Dancer del San Francisco Ballet e Sebastian Kloborg, International Guest Artist. Altro mito vivente, del jazz: Chick Corea approda lunedì 23 luglio a Musart, occasione per vederlo di nuovo a capo della gloriosa Akoustic Band, con John Patitucci e Dave Weckl. Martedì 24 luglio si celebrano i 50 anni dei Jethro Tull: da “This Was” a “Aqualung” una storia scandita da successi immortali, sempre sotto la guida di Ian Anderson. Grandi classici e gioielli nascosti del Principe: Francesco De Gregori è in concerto mercoledì 25, con una formazione e uno spettacolo dedicato ai fan di vecchia data. Giovedì 26 il gradito ritorno di Ermal Meta, di nuovo in tour dopo il trionfo sanremese con Fabrizio Moro e una lunga striscia di sold-out. Venerdì 27 luglio Musart apre alla lirica con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e una serata dal titolo “Tutti all’Opera”: brani e arie dai più amati melodrammi.

Concerto all’alba Il festival si chiude sabato 28 luglio con il concerto all’alba (ore 4,45) di Roberto Cacciapaglia, pianista e compositore di culto, apprezzato a livello internazionale per le sue musiche immaginifiche ed evocative. Il recital si svolge nel cortile degli Uomini, all’interno dell’Istituto degli Innocenti (posti limitati, biglietto 10 euro).

Serate a ingresso libero Due serate a ingresso libero previa prenotazione online: sabato 21 luglio il pianista Remo Anzovino presta le proprie musiche al film “Il Cameraman”, capolavoro di Buster Keaton datato 1928. Beatles vs Rolling Stones. All’eterna rivalità tra le due band è dedicata la “Lezione di rock” che Ernesto Assante e Gino Castaldo portano domenica 22 luglio a Musart.

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