FIRENZE – «Credo che oggi ricordare debba servire a fare in modo che quello che è accaduto non accada mai più». Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, in occasione dell’evento ‘Armadio della Memoria: Costa Concordia, incontro per commemorare le vittime a 10 anni dalla tragedia’, alla vigilia dell’anniversario del naufragio in cui morirono 32 persone.

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«Quella tragedia – prosegue Mazzeo – ha fatto alzare l’asticella della sicurezza sulle navi di tutte le flotte internazionali. Penso che oggi essere qui vuol dire non dimenticare, pensare di mettere in campo azioni maggiori di sicurezza sul comparto marittimo, ma anche sulla sicurezza ferrovia per quello che è accaduto nella strage di Viareggio. Domani sappiamo tutti che è il decimo anniversario del naufragio – aggiunge Mazzeo – ma è anche la giornata delle vittime istituita nel 2015. Abbiamo fatto questa scelta nella scorsa legislatura di raccogliere le testimonianze, i video, le immagini, abbiamo un luogo fisico in cui cittadini possono andare a toccare con mano le disgrazie e le tragedie di quei giorni per creare una cultura collettiva affinché quel che è accaduto in quei giorni non accada mai più». Le immagini del naufragio, ha ricordato Mazzeo, «fecero letteralmente il giro del mondo, l’isola del Giglio e quella costa meravigliosa si risvegliarono nel dramma, con le scialuppe che facevano la spola per raccogliere le persone, la paura, il gelo e la preoccupazione di non sapere cosa stava accadendo».

Limatola: «Pagina di storia recente che ha cambiato profondamente la comunità dell’isola del Giglio»

Il presidente della provincia di Grosseto Francesco Limatola, ha parlato di «una pagina di storia recente che ha cambiato profondamente la comunità dell’isola del Giglio e portò una triste notorietà all’isola. In quel momento nel dibattito pubblico sembrava che ormai fosse tramontata l’idea che l’isola potesse avere opportunità di lavoro con il turismo invece poi è successo il contrario. Il pubblico è andato oltre la tragedia per scoprire la bellezza dell’isola del Giglio».

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