Data funesta o buon auspicio? Domani venerdì 11/11/11 è il Giorno del Grande Uno destinato a scatenare la fantasia e le paure di milioni di persone nel mondo.

Data palindroma Perché si tratta della penultima data palindroma (si può leggere da destra a sinistra e viceversa) dei prossimi 100 anni, perché alle ore 11 e 11 minuti si formerà la sequenza palindroma più lunga mai esistita con il numero 1 (ben dodici cifre), perché si tratterà del sesto momento sestuplo dal 2000 a oggi e perché tutto questo cade di venerdì, giorno tradizionalmente considerato infausto da cristiani e pagani, come ricorda anche il detto “Né di venere né di marte ci si sposa né si parte” (nei paesi cristiani il venerdì è il giorno della morte di Gesù. I Romani, invece, il venerdì pagavano le tasse ed eseguivano le condanne a morte).

Fortuna o sventura? La particolarità della data di domani risiede nella caratteristica che ad essere ripetuto in modo quasi ossessivo è il numero Uno, da considerare in modo positivo se si pensa all’unicità di Dio creatore del mondo, ma anche foriero di sventura se si considera come l’individuo solo, chiuso nel suo egoismo. In Gran Bretagna in molti guardano con fiducia all’11/11/11 tanto da aver preso d’assalto le chiese per immortalare in una data storica il giorno delle nozze come riferisce il giornale britannico The Guardian. A rendere tutto ancora più bizzarro è che la strana sequenza numerica si e' verificata una volta sola nella storia del mondo occidentale, con un'ancor maggiore perfezione, quando cioè nel Medioevo cadde l'11 novembre del 1111. Non capiterà mai più nel corso della nostra storia. E il prossimo anno il 12/12/12 sarà l’ultimo che potrà vantare una data sestupla.

Articolo precedenteLa Montepaschi Siena in Catalogna per affrontare il Barcellona
Articolo successivoMps: il Cda dichiara sospeso il suo vicepresidente Caltagirone