In Versilia e in Lucchesia il romanico diventa digitale. Pievi e chiese sono state fotografate e riprese in ogni minimo dettaglio per creare percorsi turistici–culturali da web e I–Phone. Una Google map dei beni architettonici del X-XIII secolo che con mouse e touch screen consentirà, in 3D, di zoommare su capitelli tuscanici, volte a crociera e rosoni.  Si  tratta del progetto europeo Iterr-cost (Itinerari e rete del romanico in Corsica, Sardegna, Toscana), ideato per promuovere il patrimonio architettonico di stile romanico, attraverso la progettazione di itinerari turistici nell’area dell’alto Tirreno e di cui la Provincia di Lucca è partner.


I luoghi – Le riprese, che hanno riguardato Massarosa, Pietrasanta, Camaiore, Seravezza, Stazzema e Lucca, sono state realizzate in questi giorni da una troupe guidata dal regista sardo Giovanni Columbu.La troupe ha effettuato riprese e foto digitali alla Badia di San Pietro e alla Pieve di Santo Stefano e San Giovanni Battista (Camaiore); alla Pieve di S. Giovanni e Santa Felicita a Valdiscastello (Pietrasanta), così come alla Pieve di San Pantaleone a Pieve a Elici (Massarosa). In Lucchesia sono state oggetto di registrazioni televisive la Pieve di San Giorgio e la chiesa di San Lorenzo in Corte a Brancoli (Lucca). Nell’entroterra versiliese, Columbu ha scelto inoltre per una carrellata di immagini la Pieve di Santo Stefano a Vallecchia, (Pietrasanta), quella di S. Maria Assunta (Stazzema) e la Pieve di Azzano (Seravezza). Il programma di valorizzazione di Iterr-cost riguarda oltre 60 siti romanici di pregio nelle aree rurali e periferiche, con interventi di mappatura e georeferenziazione attraverso l’utilizzo delle più moderne tecnologie. In sostanza, parallelamente alla produzione del video promozionale, le riprese e la foto aeree in 3D consentiranno la messa a punto di un itinerario virtuale del romanico. Un circuito che, attraverso uno specifico portale internet, costituirà una sorta di Google map del romanico a cui si aggiungono le applicazioni della mobile technology.


Altre iniziative – Tra le prossime iniziative del progetto Iterr-cost – di cui sono partner, oltre alla Provincia di Lucca, quella di Pisa, il Comune di Santa Giusta (Oristano) e la Collectivité Territoriale Corse-Direction du Patrimoine -, sono previste visite guidate e conferenze nelle pievi in collaborazione con le istituzioni partner, le comunità parrocchiali e le associazioni attive nel settore dei beni culturali. I fondi europei destinati al progetto, inoltre, serviranno per realizzare materiali informativi dell’itinerario del romanico della provincia di Lucca e una guida dello stile romanico tra Corsica, Sardegna e Toscana. Iterr-cost, infine, sarà presente anche quest’anno al “Lu.Be.C Digital Technology” (in programma a fine ottobre a Lucca) con un workshop dedicato alle buone prassi nella gestione e valorizzazione del patrimonio culturale.


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