Anche la Toscana, come le altre regioni italiane, lotta contro la povertà. L’8% dei cittadini toscani vive in situazioni precarie. A denunciarlo e’ la Cisl regionale che oggi a Firenze ha organizzato il convegno ‘Vecchie e nuove poverta”, su iniziativa della Fnp, la Federazione Pensionati.


I dati – La povertà riguarda 300 mila persone: il 6% (215 mila persone), secondo il sindacato, e’ in situazione di ‘poverta’ relativa’, il 2% (70 mila persone) in ‘poverta’ assoluta’, ovvero con difficolta’ a soddisfare i bisogni di base. I pensionati sono il 23,3% della popolazione, con pensioni nel 40% dei casi sotto i 500 euro mensili e solo nel 7% dei casi sopra ai 1500 euro e costituiscono il 56% dei toscani che vivono soli. Le donne scontano ancora un tasso di occupazione inferiore a quello maschile in tutte le fasce di eta’. I giovani (soprattutto le donne) sono quelli che soffrono di piu’ del precariato (il 40% degli under 30 ha un contratto a termine) con tassi di occupazione sistematicamente piu’ bassi. Gli immigrati ‘regolari’ sono stimati dalla Caritas in 355 mila, il 10% della popolazione, a cui si sommano almeno altri 30 mila irregolari, e contribuiscono (stime Unioncamere per il 2007) per l’11% al Pil toscano.


Firenze

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