
Al padiglione 9 del Vinitaly, quello dedicato alla Toscana, spicca da sempre lo stand del Consorzio del Vino Nobile (stand D12/D13). Non solo per la sua posizione e per la sua evidente presenza (oltre 300 metri quadri investiti in fiera), ma anche perché raccoglie oltre 20 aziende in forma diretta. Un caso di dimostrazione che l’unione fa davvero la forza. “E’ una delle nostre filosofie di base – spiega Andrea Natalini, presidente del Consorzio del Vino Nobile – quella di promuovere la denominazione dando l’idea di unione e coesione tra le aziende stesse per dimostrare come la filosofia produttiva del Vino Nobile sia molto omogenea e parta da un denominatore comune: il territorio