Entrando nelle scuole di Campi Bisenzio ragazze e ragazzi avranno modo di leggere, ogni giorno, una piccola targa in ricordo di un loro coetaneo nato in Mali e annegato nelle acque del Mediterraneo a 14 anni, il 18 aprile 2015, mentre cercava di raggiungere il nostro Paese. Non sappiamo il suo nome, ma Cristina Cattaneo, medico legale che ha raccolto le sue spoglie ha rivelato un dettaglio che ha commosso molti. Cucito nel risvolto di una tasca dei suoi abiti ha trovato infatti, ben riposta, la sua pagella piena di buoni voti scritti in arabo e francese. Ha desiderato portarla con sé nella lunga traversata del deserto e del mare, perché probabilmente sognava potesse fargli da lasciapassare nel proseguire gli studi o, magari ,trovare un lavoro.

L’assessore Roso: « Gesto di testimonianza civile profondo» A Campi Bisenzio la cerimonia di scopertura delle targhe avverrà lunedì 16 settembre, alle ore 11, in tutte le scuole del territorio. «Quest’anno siamo felici – dichiara l’assessore alla Scuola Monica Roso – di poter inaugurare il nuovo anno scolastico con un gesto di testimonianza civile così profondo e importante. Come ha ben spiegato il Presidente Mattarella – continua Roso – i giovanissimi attribuiscono alla pagella il valore di un passaporto, di accreditamento per il mondo, sottolineando come lo studio costituisca al tempo stesso la spinta e lo strumento per l’apertura. Ringrazio i consiglieri comunali di Campi a Sinistra, della Lista Fossi, del Partito Democratico, di Campi Progressista e del gruppo Si-Farecittà per la proposta avanzata e sostenuta in Consiglio comunale che oggi ci permette di ribadire che Campi è una comunità aperta ed accogliente».

Articolo precedenteLa metafisica della bellezza. Amanda Sandrelli e Elena Arvigo portano sul palco le lettere dalle case chiuse
Articolo successivoPrima campanella. Da lunedì 500mila studenti tornano sui banchi con le novita del “pacchetto scuola”