gas_6.jpgUn utile consolidato netto che sfiora i 34 milioni di euro, più del triplo di quello del 2014 (10,2 milioni di euro), con ricavi totali per 839,3 milioni, in crescita del 12,6% rispetto al 2014 (745,6 milioni). Sono i numeri del bilancio 2015 del Gruppo Estra, multiutility attiva principalmente nel settore della distribuzione gas, nella vendita e trading del gas naturale, e nella vendita di energia elettrica, presentati oggi a Milano.

Clienti in aumento La crescita dei ricavi è principalmente riconducibile allo sviluppo dei volumi sul comparto della vendita gas ed energia elettrica grazie all’acquisizione di nuovi clienti e ad acquisizioni esterne. L’incremento dei clienti ha quindi più che compensato la riduzione dei prezzi delle materie prime del 2015.L’utile netto registra un forte incremento per effetto di significative componenti straordinarie, tra cui in particolare la plusvalenza realizzata dal trasferimento a terzi delle reti di distribuzione del gas metano del Comune di Prato. Migliora anche il margine operativo lordo (EBITDA) a 60,6 milioni (erano 58,2 nel 2014). Il patrimonio netto passa da 245,2 a 271,4 milioni di euro. Nell’ultimo esercizio la multiutility ha commercializzato 1.104 milioni di metri cubi di gas naturale, registrando un incremento del 25% rispetto agli 882 del 2014 e ne ha distribuiti 753 milioni (739 nel 2014) attraverso la propria rete gas di oltre 6.000 km.  Per quanto riguarda l’energia elettrica le vendite 2015 hanno raggiunto quota 535 Gwh (514 Gwh nel 2014). Salgono da 442.000 a 530.000 i clienti di gas ed energia elettrica. Positivo anche l’andamento dell’area TLC che registra un incremento rispetto all’anno precedente sia in termini di clienti (+12,6%), che di kilometraggio di fibra ottica (+24%).

Investimenti in crescita Nel 2015, gli investimenti sono cresciuti del 35,5% rispetto all’esercizio precedente (23 milioni di euro) raggiungendo quota 59,5 milioni. Tale aumento, pari a più di 36 milioni di euro, ha riguardato principalmente le operazioni di M&A realizzate nel corso del 2015 tra cui si segnala l’incremento delle quote di partecipazione in Edma per circa 11 milioni di euro (distribuzione gas e vendita gas ed energia elettrica), le acquisizioni delle società di vendita gas Vea e Gas Tronto e l’aumento della partecipazione in Gergas (distribuzione gas). Nel luglio del 2015 Estra ha emesso un prestito obbligazionario unsecured e non convertibile di € 100 milioni, garantito dalla controllata Centria S.r.l., interamente sottoscritto da investitori istituzionali al di fuori degli Stati Uniti d’America. Le obbligazioni, prive di rating, con una durata di 7 anni e una cedola del 3,75%, sono state ammesse alle negoziazioni presso il sistema multilaterale di negoziazione della Borsa di Dublino. L’emissione ha rappresentato un ulteriore passo per Estra verso la diversificazione delle fonti di finanziamento e il miglioramento del profilo di indebitamento del Gruppo allungandone la durata media. L’operazione conferma la capacità di Estra di finanziare le proprie attività sul mercato dei capitali e l’interesse degli investitori internazionali a sostenere le strategie del Gruppo.

Linee strategiche per il 2016-2020 Oltre ad illustrare i numeri dell’esercizio 2015, questa mattina sono state illustrate anche le linee strategiche per il periodo 2016-2020. L’obiettivo del Gruppo Estra è di proseguire l’attuale percorso di crescita volto all’affermazione del ruolo di multiutility di livello nazionale, e allo stesso tempo di primario soggetto aggregatore nel mercato dell’energia. Obiettivi ambiziosi ma raggiungibili, grazie anche ad una squadra di 600 persone competenti e motivate, perseguendo le strade dello sviluppo e del consolidamento delle proprie attività di distribuzione, vendita e trading di gas naturale, energia elettrica, gpl e di progettazione e gestione di servizi energetici e servizi legati al settore delle telecomunicazioni. Estra si propone al mercato e ai propri clienti quale operatore energetico a 360 gradi, ossia come vero e proprio Energy Service Provider. Il Gruppo considera parti rilevanti del mercato, e non più solo collaterali, i settori non tradizionali nei quali opera, perseguendo una strategia che si basa sui seguenti punti: crescita attraverso aggregazioni nonché operazioni industriali e politiche di sviluppo commerciale su tutto il territorio nazionale; efficienza sia operativa che di processo anche in termini di sinergie tra le società del gruppo; integrazione nella filiera, ovvero diversificazione e integrazione in ciascuna area di business; sviluppo del network con realizzazione di infrastrutture in fibra ottica e ampliamento dello stesso nei settori regolati; innovazione con ingresso in nuovi settori, adozione di nuovi modelli di business, sviluppo in ottica di valorizzazione del parco clienti. Nel quinquennio si svilupperanno una serie di azioni mirate per ciascuna area strategica del gruppo: in particolare per quanto riguarda la distribuzione di gas naturale, il Gruppo intende partecipare alle gare d’ATEM (Ambito Territoriale Minimo) nei territori storici di riferimento, mentre per quanto riguarda la vendita di gas ed energia elettrica, alle strategie di crescita per linee esterne si affiancherà la crescita organica dei clienti. Nel perseguimento degli obiettivi di crescita, attraverso operazioni di M&A, oltre agli importanti risultati raggiunti negli scorsi anni, nel 2016 il Gruppo ha concluso due operazioni significative rispettivamente con Coopgas e Prometeo. A febbraio Estra ha infatti firmato con CPL Concordia Soc. Coop., il contratto per l’acquisizione del 100% della società modenese Coopgas Srl che conta quasi 50.000 clienti. Nel mese di aprile ha poi portato a compimento l’accordo che ha previsto la cessione da parte di Edma, società frutto della joint venture tra Multiservizi Ancona e il Gruppo Estra, della quota di partecipazione in Prometeo a favore di Estra Energie. Quest’ultima gestisce circa 380.000 clienti nella vendita del gas ai quali si aggiungono i circa 166.000 clienti provenienti da Prometeo, per un totale di 546.000 e al contempo nella vendita di energia elettrica i clienti ammontano a 96.000 che, grazie ai 35.000 di Prometeo, arrivano a quota 131.000. Con queste due acquisizioni dunque il parco clienti di Estra ha raggiunto quota 727.000 unità. Tale processo di crescita è confermato dai risultati positivi della trimestrale 2016: infatti, l’Ebitda consolidato pari a 30,5 milioni di Euro ha registrato un aumento considerevole rispetto ai 23 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente (+32,6%) e i ricavi pari a 323 milioni di Euro, sono incrementati del 9,8% rispetto al primo trimestre 2015 (294 milioni di Euro). In particolare, quest’ultimo dato è principalmente riconducibile all’aumento dei volumi sul comparto della vendita Gas ed Energia Elettrica grazie alle politiche di sviluppo per acquisizione nuovi clienti e alle operazioni di M&A concluse. Al contempo, l’effetto negativo della riduzione dei prezzi delle materie prime, avvenuto nei primi mesi del 2016, è stato più che compensato dall’incremento dei clienti acquisiti.

Articolo precedenteAgitazione a Poste. Sindacati pronti allo sciopero generale
Articolo successivoAscoltando la voce delle case abbandonate