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Se avete in mente la solita vecchia filiale dai colori spenti, freddi e dal profilo spigoloso dimenticatela. Quella che è stata appena aperta da Banca Cras a Terontola, nel cuore della Valdichiana aretina ad un passo da Cortona, sembra essere da subito una banca differente. Ad un primo impatto a colpire è lo stile, i colori e le scelte di arredo. Appena entrati sembra subito di trovarsi in un salotto. Ci sono gli spazi dove fermarsi, prendere un caffè e fare due parole. Una dimensione accogliente che coniuga un clima di familiarità con la presenza di strumenti tecnologici d’avanguardia: tablet, touch screen e casse automatiche per ogni tipo di operazione in libertà. Per gestire tutte le operazioni in autonomia, senza però dover rinunciare alla guida e al supporto del personale specializzato, grazie alla presenza fissa di due operatori in filiale: il direttore e un addetto totalmente dedicato ai rapporti col pubblico.

Ma come funziona questo modello bancario? Come ha deciso di instaurare i propri rapporti col territorio della Valdichiana? Lo hanno spiegato il presidente di Banca Cras, Florio Faccendi, e il direttore generale, Umberto Giubboni, dopo la cerimonia del taglio del nastro a cui ha partecipato anche il primo cittadino di Cortona e Terontola, Francesca Basanieri.

Una nuova filiale di relazioni «Da oltre cinquanta anni siamo una realtà fatta di relazioni – spiega il presidente Faccendi -. Siamo una cooperativa di credito, eravamo connessi gli uni agli altri già nel 1964 quando ancora non c’era internet. In un’epoca come questa in cui la velocità, l’automazione e la tecnologia sono essenziali, ma rischiano di farci perdere il contatto con il fattore umano, noi vogliamo costruire e ricostruire questo legame e metterlo al servizio dei nostri territori per farli crescere. Per questo Banca Cras porta a Terontola un modello capace di unire l’esperienza digitale e l’innovazione tecnologica al confronto quotidiano col personale bancario. È un incontro viso a viso tra soci, clienti, famiglie, agricoltori, imprese e abitanti di un territorio, gli unici veri proprietari di Banca Cras».

Banca Cras, oltre 50 anni di attività «Siamo nati all’ombra di un campanile per la volontà di 51 soci fondatori, artigiani, gente semplice- continua Faccendi -. Eravamo la 42esima banca in Toscana. Ci ritrovavamo la domenica dopo la messa in una stanza che ci aveva dato in uso il parroco». Nata a Sovicille, grazie ad un percorso di sviluppo del progetto etico ed imprenditoriale compiuto nell’ultimo decennio è oggi presente in gran parte della Toscana con oltre 9.800 soci, 34mila clienti ed una rete di 33 filiali e competenza territoriale su 67 comuni e 5 province (Siena, Arezzo, Grosseto, Livorno, Pisa). Il nome rappresenta la storia di tutte le compagini sociali che nel tempo sono entrate a far parte della Banca contribuendone alla crescita: da CRAS (Cassa Rurale Artigiana Sovicille), a Siena – terra di origine di 3 delle 4 banche che oggi compongono Banca Cras – fino ad ampliare il raggio di azione alla Toscana. La Banca ha promosso negli anni anche la nascita della Mutua del Credito Cooperativo SMS CRAS e di Puerto Seguro Onlus consolidando i principi di mutualità e solidarietà che contraddistinguono l’azione della Bcc.

Terontola, modello di filiale che sarà replicato «Il nostro nuovo concetto di Banca lo abbiamo realizzato insieme a Crea di Milano e Prisma Group. Questo di Terontola è il nuovo modello di filiale che sarà replicato in tutta la Toscana – annuncia il direttore generale Umberto Giubboni -. Qui le macchine non si sostituiscono all’uomo ma lavorano in sinergia. I colori che abbiamo scelto sono i colori della nostra terra: verde, marrone, ocra, ruggine. La nostra Toscana è presente fin dalle pareti esterne e dall’ingresso della filiale. Gli arredi, le componenti in legno, ogni spazio ha l’impronta del nostro territorio. Non è solo design ma è una questione identitaria. Per riconoscersi in un ambiente e sentirsi accolti, giorno dopo giorno. Queste scelte sono lo specchio dei nostri principi fondamentali di mutualità e sussidiarietà. Essere al fianco delle persone è una scelta. Essere una banca non solo di denaro ma di reciprocità. Per questo nel 2007 è nato il nostro servizio SMS BANCA CRAS che fornisce contributi assistenziali a soci e clienti e vantaggi importanti».

Terontola raccoglie la sfida di Banca Cras «Turismo a Cortona e agricoltura a Terontola, sono questi i nostri due cuori pulsanti – ha detto il sindaco Francesca Basanieri –. In questi colori riconosco tanto della nostra terra e mi fa ben sperare che questo sia un nuovo inizio ricco di possibilità di crescita. Terontola è una cittadina viva e attiva, sempre pronta a rispondere alle chiamate di tutti gli attori del territorio».

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