111«Ricreare un forte attaccamento ai colori biancoverdi e quell’orgoglio civico, di grande appartenenza, che ha sempre contraddistinto la Mens Sana». Parole del neo presidente della Mens Sana Basket 1871, Andrea Viviani, nella conferenza che è servita alla rinnovata società biancoverde per presentare il campionato che partirà domenica. «Con il nuovo cda, siamo a lavoro da 3 settimane – ha spiegato Viviani -. C’è grande impegno, siamo spinti da passione e entusiasmo. Doti che sono arrivate grazie all’apporto, unico in Italia, che hanno dato i tifosi nei mesi scorsi per salvare la società. Poi sono arrivate le imprese. Associazione Io tifo Mens Sana e consorzio Basket e sport a Siena sono i nostri riferimenti, insieme al socio privato Danilo Bono e alla Polisportiva, noi vogliamo gestire al meglio la società»

I lavori della società «Ci muoviamo su un doppio binario – ha proseguito Viviani -: far fronte all’immediato, guardando al futuro con un progetto che consolidi la Mens Sana nel suo territorio di riferimento e con le società che ci circondano. Siena è sempre stata un’eccellenza della pallacanestro. Vogliamo continuare ad essere attrattivi con la città e il supporto dei senesi. Avere uno staff tecnico con tre contradioli di Nicchio, Istrice e Torre dovrebbe essere solo un incentivo in tal senso». Nell’incontro con la stampa si è parlato anche di questioni extra-sportive, soprattutto dopo la prima udienza preliminare sul crac della vecchia Mens Sana. «Aspettiamo che il Giudice si pronunci sulle eccezioni presentate. Sciolta la riserva, capiremo come difendere i titoli sportivi conquistati da Siena», ha spiegato il presidente che, sul tema main sponsor, l’anno scorso matrice dei problemi finanziari che hanno coinvolto la società, ha ribadito «lavori in corso. Tutti siamo impegnati su questo fronte, compreso i consulenti esterni che collaborano con la società».

Una nuova ripartenza Si tratta a tutti gli effetti di una nuova ripartenza per la Mens Sana, dopo mesi e anni non semplici. «Nonostante i buoni risultati sportivi, abbiamo attraversato un periodo difficilissimo – ha sottolineato il ds Lorenzo Marruganti -. Però ho avuto modo di vivere in maniera ancora più tangibile lo spirito della Mens Sana. Si tratta di un qualcosa che non è mai mancato, anche nei momenti più duri. La nostra cultura cestistica è riconosciuta a più livelli – ha concluso Marruganti -. Dopo le polemiche e le difficoltà, ora è il momento di ricompattarci, con il supporto di tutti la squadra può avere ambizione». Alla guida della squadra, c’è il coach senese Giulio Griccioli che non ha nascosto la sua emozione per il ritorno alla Mens Sana, questa volta come capo-allenatore. «Vogliamo costruire qualcosa, per farlo dobbiamo iniziare vincendo domenica – ha detto il tecnico biancoverde -. Per quanto mi riguarda, voglio mettere il mio impegno professionale per guardare ben al di là di ciò che c’è oggi. Il mio ritorno alla Mens Sana è stato proprio spinto da questo, soprattutto dopo la mobilitazione di tifosi e imprenditori. E’ l’ultima chance di sopravvivenza per la Mens Sana, in campo dovremo aver voglia di combattere per questo».

Articolo precedenteL’ingrediente perduto. Il 30 settembre a Calenzano la cena-spettacolo della chef Stefania Aphel Barzini
Articolo successivoVerso il referendum. Renzi lancia la campagna elettorale per il ‘si’ ma non scalda Firenze