Il 26 aprile l'ultima colata dell'altoforno Lucchini

PIOMBINO – “Stamani ho incontrato il sindacato, ho raccolto le loro idee perché domani alle 14.30 saremo convocati al tavolo del Mise per il primo degli incontri che potrebbero portarci a sottoscrivere l’addendum, ovvero l’integrazione dell’accordo di programma del 2019 in modo da riportare alla produzione gli impianti siderurgici di Piombino”.

Ad annunciarlo, a proposito delle sorti dell’’acciaieria Jsw Steel Italy,  il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani al termine di una sua visita proprio a Piombino.

“Jindal – ha spiegato il governatore – vuole le sue contropartite quindi è tutto un gioco di richieste e contropartite. Quello che noi chiediamo è che nell’addendum il lavoro che Jindal può avere da Rfi per la realizzazione delle rotaie sia molto condizionato alle prospettive di sviluppo”. Regione e sindacato vogliono “il forno elettrico, la bonifica della falda e delle aree intorno: noi come Regione abbiamo messo 10 milioni ed è giusto che lo Stato metta la sua parte. E poi tutta una serie di cose a garanzia del lavoro e dell’attività di Piombino che stamattina ho concordato con il sindacato. Domani è un primo passaggio, ma volevo avere la idee chiare”.

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