Nuove segnalazioni da parte di clienti di Estra Energie sul comportamento scorretto adottato da altri operatori energetici che, pur di acquisire il cliente, non hanno remore nemmeno nel dichiarare il falso circa addirittura un nostro imminente fallimento. I clienti Estra Energie, avvicinati da alcuni venditori di società concorrenti, si sono sentiti dire con loro stessa meraviglia che Estra Energie stava per chiudere i battenti a causa di un imminente fallimento. Ancora una volta le segnalazioni giungono dal territorio di Siena. Comportamenti di questo genere sono già stati sanzionati da numerosi Tribunali italiani ed Estra si riserva di procedere per vie legali.

Codice comportamentale C’è una deontologia che regola i rapporti di vendita: è il codice di comportamento commerciale dell’AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas), la cui osservanza obbliga  tutti gli operatori, anche  se in realtà dobbiamo riconoscere che sono pochi a darne effettiva applicazione e sono poche, altresì, le società che esercitano un reale controllo sulla loro rete indiretta di vendita. Visibilità, trasparenza, correttezza delle relazioni, serietà e affidabilità sono i presupposti che devono caratterizzare un’azienda in tutte le proprie attività: dirette o indirette che siano. La rete indiretta di Estra ha un coordinamento interno e gli agenti sono tenuti ad applicare le regole. «I nostri incaricati si presentano muniti di tesserino di riconoscimento con foto e che i loro nominativi sono regolarmente comunicati alle Questure di competenza – precisa in una nota Estra Energia – E’ bene infine ribadire che si può recedere da un contratto, anche già firmato, senza alcuna spesa.  Per chiarimenti e informazioni basta chiamare il numero verde del Servizio Clienti, 800 128 128, o rivolgersi al “punto.clienti”  di Siena (viale Toselli, 9/A).  L’elenco completo degli uffici al pubblico sul sito www.estraenergie.it».
 
 
 

Articolo precedenteStefano Accorsi è “Furioso Orlando” al mascagni di Chiusi, cavaliere moderno alla ricerca di Angelica
Articolo successivoAlla ricerca dei sapori di una volta con Gabriele Cerpi del Rimpiattino di Siena