SIENA – ‘P.I. Čajkovskij, il mistero dietro la musica’, la nuova coreografia del Balletto di Siena firmata dal maestro Marco Batti, debutterà in prima assoluta Il 27 aprile al Teatro dei Rinnovati.

Il titolo rivela la trama dello spettacolo, omaggio del Balletto di Siena al grande compositore russo. In soli 53 anni di vita, ha regalato al mondo incantevoli bellezze musicali e ha dedicato tanto del suo genio, come nessun altro musicista, anche al mondo del balletto.

‘P.I. Čajkovskij, il mistero dietro la musica’ evento del XII Festival di Danza Excelsior, dal 26 aprile, racconta, con i suoi suoni e le sue coreografie, l’eccezionale esperienza del compositore, padre delle musiche che accompagnano alcune tra le più grandi opere del XX secolo, come Il Lago dei Cigni (1876), La bella addormentata del bosco (1890) e lo Schiaccianoci (1892).

La coreografia di Marco Batti è fedele all’ispirazione del compositore; leggera e coinvolgente come lo è la musica, con cui la tecnica si veste di grazia al femminile e di virile eleganza al maschile.

Il Galà, rassegna di artisti di fama internazionale, alzerà il sipario il 26 aprile sul XII Festival di Danza Excelsior, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Siena. Il Festival, alla vigilia della Giornata Internazionale della Danza il 29 aprile, dalla precedente edizione, è dedicato allo storico primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano, Bruno Vescovo.

La carriera dell’insegnante e maître è stata costellata da grandi successi, con interpretazioni delle creazioni di Rudolf Nureyev, John Cranko, Maurice Bèjart, George Balanchine e Aurel Milloss, altri; collaborazioni con le stelle del Novecento, tra cui Carla Fracci. Passerella di star mondiali della danza, nel Galà si esibiranno Bianca Scudamore ballerina solista dell’Opèra di Parigi, e Milo Avêque: emozioneranno il pubblico con la romantica storia d’amore di Romeo e Giulietta; sorprenderanno con il passo a due del II atto de Le Corsaire, ricco di intensità e virtuosismi tecnici.

La prima ballerina Aneliya Dimitrova e Ivaylo Yanev, danzatori della State Opera Stara Zagora, presenteranno il celebre passo a due del grande repertorio classico tratto da Diana and Acteon; un duetto neoclassico, coreografato da Claude Brumachon, Le piedestal des vierges. Asja Marabotti, già ballerina della Kibbutz Dance Company, danzerà due coreografie in coppia con Giorgia Bevilacqua e Riccardo Ciarpella.

Il sipario su questo parterre di artisti calerà con Vittorio Galloro, già ballerino solista al Balletto Nazionale di Cuba, all’Opera di Budapest e al Balletto Nazionale di Praga, e Arianne Lafita Gonzalvez, già prima ballerina del Balletto di Cuba di Laura Alonso e ballerina della Victor Ullate Comunidad de Madrid: interpreteranno sul palco dei Rinnovati due passi a due del repertorio classico, il primo dal II atto de Il lago dei cigni e l’altro da Il carnevale di Venezia.

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