GROSSETO – Entro giugno le imprese grossetane dovrebbero aumentare di oltre 12mila unità la forza lavoro. Numeri in calo rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

Secondo i dati forniti dall’indagine Excelsior, però solo nel 12% dei casi le entrate saranno stabili. Le opportunità di lavoro si concentreranno per il 91% nel settore dei servizi e per l’81% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; interesseranno inoltre giovani con meno di 30 anni per una quota pari al 27%. Nel 57% dei casi sarà richiesta dalle imprese esperienza professionale specifica o almeno nello stesso settore di attività.

Continua ad essere elevata la richiesta di personale senza un titolo di studio specifico (30% del totale entrate previste) ovvero avente semplicemente esaurito l’obbligo scolastico. Ammontano al 3% del totale le entrate previste di laureati, mentre il titolo di studio più richiesto è la qualifica/diploma professionale (40% delle entrate previste), segue il diploma (26%).

Gli indirizzi di studio più richiesti: per la laurea indirizzo economico; per il diploma turismo-enogastronomia-ospitalità e amministrazione-finanza-marketing; per qualifiche e diplomi professionali ristorazione, servizi di promozione e accoglienza e trasformazione agroalimentare.

Le figure più richieste: addetti nelle attività di ristorazione, personale non qualificato nei servizi di pulizia; addetti alle vendite; addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela; conduttori di veicoli a motore. In 37 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.

I titoli più difficili da reperire: lauree ad indirizzo economico; diploma ad indirizzo costruzioni, ambiente e territorio; qualifica/diploma professionale indirizzo riparazione dei veicoli a motore.

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