Anci sposa il modello fiorentino di sostegno alle edicole e firma un protocollo con la Fieg per promuovere il pacchetto anti-crisi in tutti i comuni italiani. L’accordo è stato firmato oggi a Roma dal presidente dell’Anci Antonio Decaro e dal presidente della Fieg (Federazione italiana editori giornali) Maurizio Costa. Obiettivo: salvaguardare la rete delle edicole e trasformarla in rete di servizi al cittadino. «Un accordo di portata storica che parte da esperienze concrete come quella fiorentina – ha detto il sindaco Dario Nardella – Un intervento che rivoluziona il ruolo delle edicole, consentendo di mantenerne la funzione di presidio sociale nelle grandi città e di ampliare il pacchetto dei servizi offerti. Un sostegno all’editoria e dunque alla libertà dell’informazione. Sono molto soddisfatto».

Canoni ridotti per le edicole Il protocollo prevede la sensibilizzazione di tutte le amministrazioni comunali, a partire dai comuni capoluogo di regione e provincia, affinché riducano considerevolmente i canoni delle edicole per le occupazioni permanenti e temporanee di suolo pubblico ed esonerino dall’imposta le locandine editoriali dei quotidiani e dei periodici esposti nei locali pubblici; diano agli edicolanti la possibilità di ampliare le categorie di beni e i servizi offerti ai cittadini e turisti (pagamento ticket, prenotazioni visite mediche, spedizioni e recapiti corrispondenza), garantendo che la parte maggioritaria degli spazi del punto vendita sia comunque destinato all’esposizione e alla vendita della stampa; promuovano iniziative per assicurare una presenza capillare dei punti vendita della stampa, anche nelle aree periferiche; individuino criteri volti alla liberalizzazione degli orari e dei periodi di chiusura dei punti vendita con l’obiettivo di garantire la presenza di rivendite di giornali in ogni momento possibile; prevedano iniziative volte a riqualificare e ridefinire il ruolo e la funzione dei tradizionali punti vendita della stampa con politiche di sostegno per la ristrutturazione/sostituzione dei manufatti utilizzati per la vendita.

L’edicola rilascerà anche i certificati In edicola Il pacchetto anti-crisi varato a giugno scorso dal Comune di Firenze prevede due ambiti di intervento, a livello fiscale e di rinnovamento delle funzioni proprie di queste attività. Nel dettaglio, gli interventi messi in campo da Palazzo Vecchio riguardano la riduzione dei coefficienti per le occupazioni di suolo pubblico dei chioschi-edicole di giornali, che scatteranno dal 2018 con un abbattimento del 30% delle aliquote Cosap (rispetto al 2017) e del 70% nel 2019 (sempre rispetto alle aliquote del 2017). A cambiare sarà anche la funzione delle edicole che potranno erogare servizi anagrafici in modo decentrato. In particolare, sarà possibile rilasciare certificati di matrimonio, morte e nascita; residenza, stato di famiglia e contestuale, stato libero, cittadinanza ed esistenza in vita; estratto dell’atto di nascita; risultanze anagrafiche di matrimonio, morte; certificato contestuale di residenza, cittadinanza, esistenza in vita, nascita, stato civile e stato di famiglia.

Articolo precedenteLa Piuma Rosa. Corsi di burlesque dopo un tumore al seno per riscoprirsi donne
Articolo successivoColtivazioni stupefacenti. Oltre 3mila piante di marijuana sequestrate in un vivaio, serre sigillate per contenere l’odore