FOLLONICA – Con l’approssimarsi delle festività ferragostane, i militari della Capitaneria di Porto, oltre ad assicurare quotidianamente gli ordinari servizi d’istituto a tutela della sicurezza della navigazione e della balneazione, sono stati impegnati in un’importante operazione per il contrasto della pesca illegale nel golfo di Follonica, con particolare attenzione alla regolarità degli attrezzi impiegati ed alla pesca sportiva.
L’operazione ha avuto diversi momenti di controllo, preceduti da attività di intelligence: all’alba di stamane gli uomini della Guardia Costiera piombinate, a bordo della motovedetta CP 2108, hanno proceduto alla rimozione ed al sequestro di decine di nasse posizionate illegalmente, il cui utilizzo è peraltro vietato in questo periodo dell’anno.
Nei giorni precedenti, invece, i militari avevano fermato e controllato diverse unità da diporto, riscontrando molteplici violazioni poste in essere da pescatori sportivi. In particolare, è stato disposto il sequestro di alcuni pregevoli esemplari di tonno rosso (thunnus thynnus), per un peso complessivo di oltre 80 kg, per assenza della prescritta autorizzazione alla cattura ad uso sportivo e della tempestiva notifica; sono stati fermati alcuni pescatori ritrovati in possesso di esemplari di specie ittiche la cui cattura è vietata ovvero prelevati sotto la taglia minima prevista delle norme settoriali. Nel complesso, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo pari a 3.866 euro.
In ogni circostanza, svolti gli accertamenti del caso con l’ausilio del personale del servizio veterinario della locale ASL, il pescato non è andato perduto ed è stato prontamente devoluto in beneficienza ad enti caritatevoli, che lo hanno impiegato per i più bisognosi.