Il Piano regionalesociosanitario integrato preveda il ruolo positivo che gli ospedali montani possono svolgere nella rete ospedaliera toscana, la Regione Toscana di attuazione alla previsione rispetto al Centro di riabilitazione multi specialistica Auxilium Vitae con la firma dell’apposito protocollo, preveda le risorse necessarie per la realizzazione nel medio periodo del rinnovato assetto ospedaliero del presidio di Volterra inserendolo proprio nel piano regionale.
 
Sono queste alcune tra le richieste contenute nelle osservazioni del Comune di Volterra al nuovo Piano Regionale sociosanitario integrato della Regione Toscana. Diciannove pagine di punti dettagliati in cui l’Amministrazione comunale della città del Colle chiede alla Regione Toscana di accogliere le sue osservazioni circa la pianificazione delle attività sociosanitarie toscane.
 
Nel documento si sottolinea come la presenza di tre soggetti come Asl 5, Auxilium Vitae e Inail permette la realizzazione di un unicum in Toscana da valorizzare anche in termini di cofinanziamento per la realizzazione del rinnovato presidio ospedaliero, mantenendo le caratteristiche di ospedale di tipo B, come confermato anche dalla Asl 5 di Pisa. Si chiede, infine, di definire, attraverso lo strumento del protocollo d’intesa gli argomenti trattati dal Consiglio comunale aperto sulla sanità con Regione Toscana, Uncem, Azienda Asl 5, Società della salute Alta Val di Cecina, Comune di Volterra, nonché la valenza del presidio ospedaliero di Volterra per la zona Alta Val di Cecina, sviluppandone le potenzialità nel breve periodo.
 

Articolo precedenteRocca Pisana, nel decreto sul federalismo demaniale non rientrano i beni storico-artistici
Articolo successivoSiena post voto Mps. Democratici e socialisti tra distinguo e affondi. «Scelta di merito» «Attenti alle mani forti»