Due pietre d’inciampo per ricordare i senesi vittime dello sterminio nazista e fascista. Sono state poste le pietre opera dell’artista tedesco Gunter Demnig in memoria di Giacomo Augusto Hasdà e Ermelinda Bella Segre. L’apposizione è avvenuta in via Fiorentina, dove i coniugi ebrei furono arrestati il 6 novembre 1943 per poi essere prima imprigionati e successivamente uccisi otto giorni dopo nel campo di sterminio di Auschwitz. La cerimonia si è tenuta alla presenza del prefetto di Siena, Renato Saccone, delle famiglie e dei pronipoti delle vittime, e degli alunni degli istituti scolastici senesi che hanno preso parte al progetto “Il treno della memoria”. Le “Pietre d’inciampo”, Stolpersteine in tedesco, consistono in piccole targhe di ottone poste su cubetti della dimensione dei porfidi delle pavimentazioni stradali, che sono poi incastonati nel selciato e si trovano in oltre mille località di 16 Paesi europei tra cui l’Italia, con pose a Roma, Livorno, Prato, Genova, Brescia, L’Aquila. «Oggi è un giorno particolare, perché è il giorno successivo all’attentato terroristico al Charlie Hebdo di Parigi – ha detto intervenendo alla cerimonia il sindaco di Siena Bruno Valentini -. Queste pietre d’inciampo riverberano l’impegno costante che dobbiamo avere contro ogni barbarie e ogni fanatismo».

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