FIRENZE – La Giunta toscana dovrà «proseguire, per quanto attiene alle azioni di propria competenza e all’interno del più ampio procedimento complessivo, nell’iter realizzativo della nuova pista parallela dell’aeroporto di Peretola, nell’ambito dell’organico sviluppo del sistema aeroportuale toscano».

Lo chiede una mozione presentata da Italia viva con primo firmatario il capogruppo Stefano Scaramelli, emendata dal Pd e approvata a maggioranza dall’aula. L’obiettivo dell’impegnativa è «valorizzare le diverse vocazioni dei due scali, con profili di traffico complementari tra loro, dando impulso contestualmente alla crescita economica del territorio, utile anche a fornire risposta ai bisogni specifici dei borghi di Peretola, Brozzi, Quaracchi e Le Piagge».

Presentandolo in aula,Scaramelli, ha parlato di un atto Jmolto vecchio, ma attuale che prevede un importante investimento per la nuova pista dell’aeroporto di Peretola. Con l’impegno a proseguire nell’iter realizzativo della nuova pista parallela, quale elemento necessario per lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano».

Per la consigliera Cristina Giachi (Pd) «è un tema che sembra rinascere, come la Fenice, ma credo non si possa tacere che il Pd non ha mai cambiato idea negli atti determinanti. Grazie al Pd è negli atti strategici della Regione e di tutti gli altri enti. Abbiamo posizioni diverse, ma la maggioranza c’è e il sindaco di Firenze Dario Nardella su questo teme non ha mai cambiato idea. È favorevole, e lo è sempre stato, all’aeroporto di Peretola. Il segretario del Pd, Enrico Letta, non ha mai parlato di piste, ma di un collegamento più efficiente tra i due scali aeroportuali toscani. Non abbiamo cambiato rotta, e non affosseremo l’aeroporto».

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