Nel settore del food delivery continuano a peggiorare le condizioni contrattuali dei ciclofattorini e la cessione di attività tra Foodora e Glovo è «l’ennesima dimostrazione di una totale assenza di diritti» scrive in una nota il sindacato Nidil Cgil Firenze.

La campagna «Glovo ha preso le convenzioni di Foodora con i ristoranti e le app dei clienti lasciando senza lavoro i ciclofattorini (circa 200 a Firenze) nonostante le mobilitazioni dei lavoratori» si legge nella nota. Per questo Nidil Cgil Firenze, assieme ai riders fiorentini, lancia una campagna per chiedere ai clienti e all’opinione pubblica di esprimere la propria solidarietà ai lavoratori mandando una segnalazione a Glovo. Glovo infatti come tutte le app del settore invita i clienti a mandare i propri feedback attraverso la app e il sito, dando peraltro la possibilità di ordinare «qualsiasi cosa».

#piùdiunpanino «I lavoratori sono persone che devono avere diritti e crediamo che una persona valga #piùdiunpanino» spiega il sindacato che aggiunge: «per questo proponiamo ai clienti di ordinare provocatoriamente “un ciclofattorino con tutti i diritti” e usare tutti gli strumenti informatici per mandare questo feedback a Glovo. Da oggi partirà una campagna social di pressione verso Glovo e nella pagina facebook “Firenze Riders” saranno via via pubblicate le prese di posizione di clienti e cittadini che vorranno sostenerci in questa campagna».

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