La straordinaria storia della star della danza mondiale Sergei Polunin, divenuto a soli 19 anni il più giovane primo ballerino del Royal Ballet di Londra nel documentario “Dancer” di Steven Cantor; le rare immagini d’archivio dei Beatles e dei gloriosi anni della fondazione della loro casa discografica, la Apple Corps, in “The Beatles, Hippies and Hells Angels” e la nascita di una radio a Kobane raccontata da una giovane giornalista curda in “Radio Kobanî” di Reber Dosky. Sono alcuni degli 82 documentari, in prima nazionale, in programma della 58esima edizione del Festival dei Popoli, festival internazionale del film documentario, che si terrà dal 10 al 17 ottobre a Firenze. La manifestazione, presieduta da Vittorio Iervese e diretta da Alberto Lastrucci, propone 21 documentari in concorso internazionale (che ambiranno al primo premio di 8 mila euro) e 6 nel concorso italiano (per il premio alla distribuzione). Il focus tematico, dal titolo “Effetto domino”, è dedicato al “potere”. Tra i titoli scelti anche “Meuthen’s Party” un ritratto di Jörg Meuthen, candidato al Parlamento tedesco come capolista del partito della destra populista AfD. In programma anche un omaggio ai 100 anni dalla nascita di John Fitzgerald Kennedy con quattro film d’archivio degli anni ’60 dedicati al suo rapporto con i media. Chiude il festival “This is Everything: Gigi Gorgeous” sulla vita di Gigi Lazzarato, modella e youtuber transgender di enorme popolarità (la proiezione è organizzata in collaborazione con Gucci). “

Articolo precedenteL’anatra all’arancia. L’amore sul palco di Campi Bisenzio con Luca Barbareschi
Articolo successivoIncidente sul lavoro. Grave operaio caduto dal tetto, ricoverato in codice rosso