PRATO – Attimi di tensione stamani davanti ai cancelli di Euroingro, uno dei principali poli all’ingrosso di abbigliamento in Europa, in via Gora del Pero a Prato.
L’evento, inizialmente pacifico, si è trasformato in un episodio di estrema violenza, lasciando due poliziotti feriti e tre cittadini cinesi sotto fermo.
Il sit-in, promosso dal sindacato Sudd Cobas per denunciare le condizioni di sfruttamento sul lavoro, era stato organizzato come una manifestazione pacifica. Tuttavia, circa trenta cittadini di origine cinese hanno fatto irruzione nel presidio, scagliandosi contro gli attivisti e i sindacalisti con grida di “mafia” e generando momenti di caos tra gazebo divelti, spintoni e urla incendiarie.
La scena è rapidamente degenerata: le forze dell’ordine presenti sul posto hanno tentato di contenere la furia dei manifestanti, ma sono stati coinvolti in scontri e assalti. Due agenti, una donna e un uomo appartenenti alla polizia, sono rimasti feriti nel tentativo di calmare la situazione. Il rapido intervento dei rinforzi e la presenza di forze di polizia già sul luogo hanno permesso di ripristinare l’ordine in pochi minuti.
Dopo l’arresto di tre uomini di 27, 30 e 60 anni, le accuse a carico dei fermati sono di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. La Procura di Prato ha aperto un fascicolo sull’accaduto, e il procuratore Luca Tescaroli ha dichiarato che il gruppo si sarebbe mosso con l’obiettivo di aggredire direttamente i lavoratori presenti accanto al gazebo del sindacato. «Non hanno esitato ad usare violenza anche contro gli agenti della Digos», ha aggiunto il magistrato. Le indagini proseguono con l’obiettivo di identificare tutti i responsabili del violento episodio.







