Una storia on the road sul traffico illecito di rifiuti, un noir, una sorta di teatro canzone che parla di ecomafia. Nuova produzione del Teatro popolare d’arte, ”Previsioni del tempo” va in scena in prima nazionale giovedì 22 e venerdì 23 ottobre (ore 21) al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze). Un lavoro inedito che vede sul palco un attore della bravura di Marco Natalucci e un musicista poliedrico come Francesco Giorgi. Il testo è un adattamento teatrale di Patrizia Corti dell’omonimo racconto di Wu Ming, con la consulenza artistica di Gianfranco Pedullà. Le serate si svolgono nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.

Lo spettacolo ”Previsioni del tempo” si iscrive nella ricerca del Teatro popolare d’arte di parlare della nostra contemporaneità con i mezzi del teatro, attraverso una storia narrata come in un radiodramma. Mentre le rotte della spazzatura impongono nuove mappe del crimine, i gestori del malaffare e le loro vittime precipitano in un universo di corruzione e veleni. Giuliano trasporta maiali macellati illegalmente, sfuggiti a ogni controllo di qualità, da vendere nei supermercati. L’appuntamento è sull’Appennino emiliano con la gang di Jakup Mahmeti, già apparso nelle pagine di Guerra agli umani di Wu Ming. Un compito semplice: consegnare la carne e portare un nuovo Tir, carico di immondizia, fino al porto di Napoli. Ma durante il tragitto dosi eccessive di Maalox, paranoia ed equivoci stravolgono i piani. Deve intervenire il broker, sommo sacerdote dello smaltimento rifiuti, moderno alchimista sul libro paga della camorra. Un racconto teso e sferzante. Perché quando si tratta di rifiuti, davvero nessuno può dirsi innocente.

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