SIENA – “Chi arriva si dovrà tamponare e se non positivo, vaccinarsi”. Eugenio Giani, in visita questo pomeriggio a Siena per la presentazione del nuovo co-generatore dell’ospedale ‘Le Scotte’, ha dettato la linea sui profughi in fuga dalla guerra in Ucraina.

Il governatore toscano lo ha fatto forte anche del Dpcm che fa dei presidenti regionali i commissari per l’emergenza. Venti cittadini ucraini stamani sono arrivati a Firenze. “Non c’è stato bisogno di alloggiarli da nessuna parte, perché si sono organizzati da soli – ha affermato Giani – Tutta la politica degli alberghi di accoglienza non ha trovato per il momento necessità di attivarsi. Domani comunque vedrò gli albergatori per organizzarsi in caso l’emergenza dovesse aumentare nei prossimi giorni”.

Il presidente ha poi fatto il punto sui versamenti nel conto corrente regionale per fare donazioni per i soccorsi alla popolazione ucraina. “Ci sono già dei versamenti – ha spiegato Giani -. Però non ci sarà una promozione di questo strumento. Lo abbiamo attivato solo per dare sicurezza a chi vuole aiutare, ma non si fida di quella o di quell’altra associazione”.

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