protcivElaborare un modello gestionale di Protezione Civile di area che sappia rispondere alle emergenze in caso di calamità e sappia elaborare delle strategie comuni di prevenzione. Con questo obiettivo il Comune di Asciano ha organizzato giovedì 11 febbraio  il convegno dal titolo “Protezione Civile, una pianificazione integrata per le Crete Senesi” al quale hanno partecipato enti pubblici, associazioni, professionisti e cittadini.

«E’ difficile dimenticare gli eventi calamitosi che hanno colpito il nostro territorio a ottobre 2013 e ad agosto 2015 – dichiara il sindaco di Asciano Paolo Bonari –  e eventi come questi servono per mantenere alta l’attenzione. Nell’area delle Crete Senesi c’è ancora molto da fare: c’è la pianificazione integrata che non esiste e ci sono difficoltà nei piani comunali. Per questo è importante iniziare a parlare di pianificazione condivisa. L’auspicio è che i sindaci prendano, davanti ai cittadini, l’impegno di cominciare a lavorare a un piano comune per le Crete Senesi e dei Comuni che possono collaborare con noi in caso di eventi calamitosi».

IMG_20160211_153107Presente all’incontro l’assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo Federica Fratoni: «Stiamo accompagnando la Protezione civile verso un nuovo equilibrio e nuove efficienze dopo la riorganizzazione resa necessaria dalla riforma Delrio – ha spiegato – L’auspicio è che i Comuni interessati mettano in atto una gestitone associata del sistema, che in casi di piccoli comuni come quelli di questi territori, è fondamentale per la gestione dell’emergenza» ha aggiunto Fratoni spiegando che la speranza è che «presto ci si possa dotare di un piano di protezione civile anche intercomunale che è un punto di riferimento sostanziale in cui si individuano l’organizzazione nell’emergenza e le procedure del soccorso per superarla».

Tra i numerosi interventi anche quello del Prefetto di Siena Renato Saccone che ha voluto sottolineare come l’attenzione all’ambiente in provincia di Siena «è sempre molto alta. Si tratta di un territorio di pregio ma con alcune vulnerabilità alle prese con un clima sempre più imprevedibile. Ma dobbiamo essere pronti a fare prevenzione e metterci insieme perché il gioco di squadra è fondamentale».

Presenti all’incontro anche il responsabile Protezione Civile Toscana e riduzione rischio alluvioni Riccardo Gaddi, i rappresentanti del Centro Studi Emergency and Disaster Management Studies, il consigliere regionale Stefano Scaramelli e i sindaci dei Comuni delle Crete Senesi (Rapolano Terme, Buonconvento, Monteroni d’Arbia, Murlo e San Giovanni d’Asso) che si sono detti pronti a sedere ad un tavolo per dar vita al piano integrato di Protezione Civile.

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