Le storie di vita vissuta dai vignaioli corredate dalle foto del loro lavoro in vigna e in cantina, dall’altro la degustazione organolettica e i caratteri produttivi del vino. I winelovers saranno direttamente chiamati a scegliere cosa li emoziona di più fra questi due modi di commentare un vino. “Raccontami il tuo vino, assaggio con storytelling” è la novità della VII edizione di Orcia Wine Festival in programma a San Quirico d’Orcia (SI) al via dal 22 e fino al 25 aprile nelle sale affrescate di Palazzo Chigi lungo l’antico tratto della Via Francigena.

DSC01036La manifestazione, organizzata da Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con Consorzio del vino Orcia e Onav Siena vedrà i produttori protagonisti con i loro racconti in tre momenti: nelle sale di Palazzo Chigi dove, per tre giorni saranno dietro ai tavoli pieni di bottiglie, pronti a dare assaggi, spiegazioni e persino a vendere i loro vini. A cena, nei ristoranti di Bagno Vignoni (venerdì 22 e domenica 24 aprile) dove proporranno speciali menù degustazione accompagnati dai vini e dalle loro narrazioni. Ma soprattutto nella sfida fra l’assaggio con storytelling e la degustazione tecnica (domenica 24 aprile alle ore 16 e lunedì 25 aprile alle ore 11.30). Ad impreziosire il programma Onav Siena, Organizzazione nazionale assaggiatori di vino, condurrà gli enoappassionati alla scoperta dei produttori di Orcia all’interno di “Pillole di Vino” in cui insegnando i primi passi della tecnica di degustazione sarà possibile approfondire la conoscenza delle etichette di Orcia Doc presenti al festival (domenica 24 aprile ore 11.30 e lunedì 25 ore 16). Ad arricchire il programma di degustazioni guidate dell’Orcia Wine Festival, le Orcia Wine Class (sabato 23 aprile ore 16), corsi di circa due ore dedicati alla scoperta della Val d’Orcia e del suo vino, specificatamente pensati per turisti e tenute dalla delegata provinciale Alessandra Ruggi con la collaborazione del Consorzio del vino Orcia.

Cantine Orcia Wine Festival 2016 – Bagnaia, Campotondo, Marco Capitoni, Castello di Ripa d’Orcia, Donatella Cinelli Colombini, Il Pero, Olivi-Le Buche, Podere Albiano, Poggio Grande, Poggio al Vento, Sampieri del Fa’, Sassodisole, Tenuta Sanoner, Trequanda, Val d’Orcia Terre Senesi, Vegliena, Podere Forte. «La qualità della Doc Orcia – spiega il sindaco Valeria Agnelli – si inserisce ed impreziosisce un’offerta turistica senza uguali, che si fonda su paesaggi “originali” ed unici al mondo; sulla storia, l’arte e la cultura; su un’offerta ricettiva e di ristorazione variegata e di qualità. L’Orcia Wine Festival rappresenta la vetrina del vino Orcia, un evento che mette in contatto i produttori ed i consumatori, e che porta alla ribalta le ultime produzioni e le eccellenze del territorio».

Orcia wine tour E per gli amanti delle passeggiate l’Orcia Wine Festival, in questo 2016, triplica la sua offerta. Accanto alle tradizionali visite alle Cantine con vista arrivano gli Orcia wine walking e gli Orcia wine bike, con la possibilità di visitare il territorio e le cantine dei produttori attraverso il trekking o le uscite in e-bike.

E in via eccezionale martedì 26 aprile è stata organizzata anche un’apertura dedicata e riservata solo agli operatori del settore enogastronomico (ristoranti, enoteche, wine bar) la mattina, dalle ore 11 alle ore 13.

La denominazione Orcia è nata il 14 febbraio 2000 e comprende le varietà Orcia ottenuto da uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese e Orcia “Sangiovese” con almeno il 90% di questo vitigno, entrambe anche nella tipologia “Riserva”. La denominazione Orcia comprende le tipologie Bianco, Rosato e Vin Santo.

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