Nuova vita per un tratto di mura di San Gimignano risalenti al XIII secolo e che oggi custodiscono uno dei più suggestivi accessi alla città delle torri. Sarà inaugurato sabato 29 ottobre alle 11.30 il nuovo camminamento attorno alle mura castellane dopo l’opera di restauro della cinta e dopo i lavori di nuova illuminazione pubblica e realizzazione di un ascensore.

Il restauro ha interessato un tratto murario di circa 150 metri compreso tra l’accesso al centro storico in direzione del Distretto sociosanitario di Santa Fina e quello in direzione della piazza Sant’Agostino. Il recupero delle mura castellane completa così il nuovo sistema di accesso facilitato al centro storico soprattutto per chi proviene dai parcheggi, per residenti e turisti, di Bagnaia.

«Un sistema di accesso che diventa facilmente fruibile da ogni cittadino – ha sottolineato il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi – e proprio per questo di fondamentale importanza. Il recupero dell’intera area è stato infatti pensato e progettato per ottenere il superamento delle barriere architettoniche nell’ingresso alla città nel doveroso rispetto dei diversamente abili grazie ad un sistema di rampe ed un ascensore che non vanno ad intaccare minimamente la bellezza ed il valore storico e paesaggistico di San Gimignano. Nel 2012 il sistema si completerà con la realizzazione di ulteriori 100 posti auto nel parcheggio di Bagnaia».

Il recupero del tratto murario ed il sistema del nuovo sistema di accesso al centro storico, per un in investimento del valore di oltre 400mila euro, sono stati commissionati e finanziati dal Comune di San Gimignano con i contributi della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Regione Toscana.

I lavori sono stati realizzati sotto la stretta sorveglianza della Sovrintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Siena che ha ispirato le tecniche realizzative e l’aspetto cromatico dei materiali impiegati. Alla cerimonia d’inaugurazione interverranno il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi e il presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena Gabriello Mancini

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