FIRENZE – “Io e Bonaccini abbiamo una visione di interesse nazionale. Siamo noi, lui come commissario per Ravenna e io per Piombino, a dover gestire la partita dei rigassificatori che sono essenziali perché il prossimo anno non rischiamo di veder chiudere prima i riscaldamenti, poi i condizionatori.

Ci unisce questo spirito di interesse generale, noi poniamo le nostre due Regioni al servizio di tutta Italia”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, parlando del progetto del rigassificatore su Piombino e di quello su Ravenna.

Giani ha poi spiegato che sta “lavorando perché i dieci punti diventino qualcosa di concreto. Io li ho posti – ha aggiunto Giani – perché mi venivano sollecitate anche da Piombino queste questioni: le bonifiche, le energie rinnovabili, la necessità di pensare alle infrastrutture viarie, allo sviluppo del porto”.

 

Articolo precedenteVerso le elezioni. Biffoni: Letta ha mandato pieno per ricucire con Italia Viva
Articolo successivoLa strage sul lavoro, quasi 500 i morti nei primi sei mesi dell’anno: +164% sul 2021