PIOMBINO – L’amministrazione di Piombino (Livorno) passa al contrattacco sul rigassificatore. La replica a tutto campo è affidata dal sindaco Francesco Ferrari a un resoconto dove si spiegano i motivi della contrarietà.

“Si tratta di un primo documento tecnico molto puntuale – scrive Ferrari – che rileva esclusivamente le criticità legate a questa particolare materia, ma ne seguiranno altri che prendono in considerazione gli aspetti legati alla sicurezza, quelli ambientali e le ricadute sul tessuto economico cittadino”.

Ferrari, in una post firmato insieme a Giuliano Parodi, assessore all’urbanistica, spiega che il “documento esprime chiaramente e in modo molto approfondito quanto la collocazione della Golar Tundra nel porto di Piombino possa generare interferenze con la pianificazione urbanistica della città, con l’idea di sviluppo territoriale che stiamo portando avanti e soprattutto con l’avanzamento degli strumenti urbanistici. Nel piano strutturale è contenuta una serie di principi come l’arretramento della fabbrica e la conseguente restituzione di ampi spazi ai cittadini, lo sviluppo della piccola e media impresa da insediare nelle aree retroportuali”.

Per Ferrari e Parodi è “solo una porzione delle molte, concrete motivazioni che saranno espresse negli ulteriori pareri che il Comune sarà chiamato a esprimere nell’ambito della conferenza dei servizi”.

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