Forme nel Verde
Il taglio del nastro dell'edizione 2013 di Forme nel Verde con (a sinistra) l'artista Carlo Pizzichini e (a destra) il sindaco di San Quirico d'Orcia Roberto Rappuoli e, dietro, l'assessore Paolo Mazzini in rappresentanza del Comune di Siena (Foto Bruno Bruchi)

In Valdorcia l’arte contemporanea incontra il paesaggio e si fonde dando vita ad un’opera unica. E’ anche questo il significato di questa edizione di "Forme nel Verde" (leggi), inaugurata domenica 28 luglio, e dedicata quest’anno al tema “Memorie della Terra”, con protagonista assoluto l’artista Carlo Pizzichini che nella sua presentazione ha parlato di opere di "vita leta", che «da queste parti modella il paesaggio, le architetture, gli alberi, la gente, il parlare, tutti plasmati da una mano virtuosa o meglio da una forza estetica spontanea e creativa quasi senza volontà» (leggi intervento).

Per la rassegna, ideata dal Comune di San Quirico d’Orcia nel 1971, Pizzichini ha realizzato installazioni dislocate negli angoli più belli di San Quirico d’Orcia e di Bagno Vignoni: le sale di Palazzo Chigi Zondadari ospitano “Notturni in terre di Siena”, i cinquecenteschi “Horti Leonini” dove si può ammirare “Il giardino della conoscenza”e la vasca termale di Bagno Vignoni, dove, nelle acque care a Santa Caterina da Siena e a Lorenzo de’ Medici, sono collocate le “Meteore” galleggianti (leggi).

Le foto sono di Bruno Bruchi, Duccio Benocci, Laura Manzi, Giovanni Mazzini, Paolo Naldi

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