Un esposto contro la Sisal Group spa, azienda italiana che opera nel settore del gioco on line per aver consentito di scommettere sul Palio del 2 luglio. Lo ha presentato alla Procura della Repubblica il Comune di Siena contro la società che, quotando le contrade sul proprio sito, invitava a puntare sulla vincitrice della Carriera dedicata alla Madonna di Provenzano: il Drago, la contrada risultata poi vincitrice era quotata a 6.00, l’Oca, arrivata seconda e favorita alla vigilia a 2.50 e così tutte le altre fino alla Chiocciola, la contrada che non vinceva da più tempo in piazza a 12.00.

Il sindaco: «No a speculazioni sulla nostra festa» «Un segno chiaro di difesa delle nostre tradizioni – ha spiegato il sindaco Luigi De Mossi presentando l’esposto – Non è accettabile che il giorno del Palio fosse possibile scommettere sulla corsa, quando questo è vietato oltretutto dalla legge sin dal 2008. Non accetterò mai speculazioni sulla nostra festa». Proprio un decreto del 2008 poi convertito in legge vieta, infatti, la pratica delle scommesse ‘su manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale, legate agli usi e alle tradizioni delle comunità locali’ e quindi anche sul Palio di Siena.

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