Gianni Manghetti

VOLTERRA – È scomparso all’età di 84 anni Gianni Manghetti, uno dei protagonisti del mondo della rappresentanza finanziaria, assicurativa e bancaria italiana. Nato e cresciuto a Volterra (Pisa), Manghetti aveva legato indissolubilmente la sua vita alla città di Roma dove, a circa trent’anni, con moglie e figli, decise di andare a vivere in una borgata assieme ad altri amici e a un prete di frontiera.

Vi rimase per tutti gli anni Settanta. Nel frattempo, collaborava sulla politica bancaria con Luciano Barca al Dipartimento Economico del PCI. Finissimo intellettuale con la passione per la scrittura Manghetti ha lasciato diversi saggi e romanzi. Tra i suoi saggi sul mondo della finanza “L’Italia delle banche” (coautore Luciano Barca) e tra i suoi romanzi “Il destino nasce giovane”. Ha insegnato finanza agli studenti universitari ed economia aziendale ai futuri ragionieri. Ha diretto l’Organo di Vigilanza sulle assicurazioni (governo Prodi) e presieduto la Task force internazionale per la stesura dei principi di vigilanza assicurativa. È stato Presidente della Cassa di risparmio di Volterra, là dove era nato e aveva vissuto la propria infanzia e giovinezza.

Tra i suoi romanzi “Nomi nella cenere” (2012); “Lacrime asciutte” (2014) “I sogni non svaniscono all’alba” (2016); “Gli annoiati” (2018).

“Gianni è stato sempre molto ‘glocale’ fra la sua Toscana e gli orizzonti europei ed internazionali sui quali molto prezioso è stato il suo contributo intellettuale” il ricordo di Antonio Patuelli, Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana. I funerali si svolgeranno questa mattina alle ore 10.30 nella chiesa di San Giovanni Battista a Pomarance.

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