CHIUSDINO – Un grosso frammento di un ciclo di affreschi dedicato alla vita di San Galgano e attribuito al pittore senese del ‘300 Niccolò di Ser Zozzo.

E’ la scoperta fatta durante i lavori di restauro della casa natale di San Galgano a Chiusdino (Siena) poco distante dalla celebre abbazia “a cielo aperto” di San Galgano e dell’eremo di Montesiepi che accoglie al suo interno la spada nella roccia. La scoperta dopo un anno e mezzo di lavori di restauro coordinati da Antonello Mennucci, responsabile scientifico dei Musei di San Galgano, mentre l’attribuzione dell’affresco è di Alessandro Bagnoli, storico dell’arte e docente dell’Università di Siena. «L’affresco si trova in un lato della cappella seminterrata all’interno della casa natale di San Galgano ed era completamente ricoperto da intonaco e strato bianco ma durante i saggi sono emerse decorazioni e visi di Santi che ci hanno spinto a completare l’intervento di recupero del frammento» spiega Mennucci che poi ha aggiunto: «E’ solo il primo passo di un lungo percorso di valorizzazione di questo sito di proprietà dell’amministrazione comunale».

La presentazione

I dettagli della scoperta del frammento del ciclo di affreschi e dei restauri saranno illustrati domani alle 18 nella chiesa di San Martino a Chiusdino alla presenza del Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle Vall d’Elsa e Montalcino, del sindaco di Chiusdino Luciana Bartaletti, di Antonello Mennucci e Alessandro Bagnoli, oltre al proposto di Chiusdino Don Vito Albergo.

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