«La Lazio ha fatto più di noi, mentre noi siamo stati lenti e poco brillanti». È la lucida analisi di Vincenzo Montella nel post gara dell'Olimpico. Un punto guadagnato per come si è messa la partita per la Fiorentina, con i biancocelesti più volte pericolosi. La trasferta di Europa League ha pesato più sui viola che sui loro avversari e può sembrare paradossale considerando che Montella un po' di turnover l'ha operato mentre Petkovic si è affidato agli stessi 11 titolari di giovedì. 

Stanchezza viola Una spiegazione possibile è che i gigliati sono stanchi perché le tante assenze hanno costretto una turnazione minima. E scelte obbligate in attacco: ieri sera Pepito Rossi – tornato in Nazionale dopo due anni di assenza – unica punta e centrocampo folto; quando l'ex Villareal ha visto crollare il fiato, dentro Vargas a giocare da “fintissimo centravanti”. Ora la sosta che arriva come una manna dal cielo per recuperare gli infortunati, uno su tutti Mario Gomez. Anche perché alla ripresa c'è “il” match, la sfida con la Juventus che la Fiorentina ha in qualche modo l'obbligo di vincere: perché è vero che siamo ad ottobre, ma i punti di ritardo cominciano ad essere tanti – 7 da Juve e Napoli, 9 dalla Roma – e perdere ulteriore terreno significherebbe dover fare grandi sforzi per rientrare nel giro Champion’s, reale e concreto obiettivo della società per questa stagione.

Rammarico amaranto Il Livorno è uscito sconfitto dal San Paolo ed è una sconfitta che ci può stare. Il rammarico per i labronici, però, è di aver subito il primo gol in contropiede e il secondo su un infortunio di Bardi: il primo tempo gli uomini di Nicola l'hanno giocato alla pari e la traversa colpita da Emeghara trema ancora. Alla sosta i neopromossi arrivano comunque con buone sensazioni complessive: la squadra gioca bene, prova sempre a fare la partita e compensa l'inesperienza – pagata comunque a caro prezzo ieri in Campania – con l'entusiasmo. Alla ripresa ci saranno due scontri diretti consecutivi: la Sampdoria in casa e il Bologna al Dall'Ara. Due buone opportunità da sfruttare contando anche sul rientro in mezzo al campo di Biagianti.

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