FIRENZE – L’anno buono potrebbe essere il 2026. Altrimenti il 2027, perché quando si parla di Siena-Grosseto la cautela è d’obbligo.

Fatto sta che è stato definito l’appalto per raddoppiare gli 11,8 chilometri tra gli svincoli di Iesa e San Rocco a Pilli, in provincia di Siena. In pratica il lotto 9, quello mancante per dotare di quattro corsie tutto il tratto stradale. Per la verità mancherebbe ancora il lotto 0, quello che collega la E-78 alla Siena Bettole, ma una volta terminati questi lavori, tra Siena e Grosseto il tempo di percorrenza sarà sensibilmente ridotto. Attualmente è in corso la realizzazione del raddoppio del lotto 4.

L’opera, per un importo a base di gara di 145 milioni di euro, consiste nell’adeguamento a quattro corsie della SS223 “di Paganico” mediante la costruzione di una nuova carreggiata in affiancamento all’esistente. L’intervento comprende la realizzazione di complanari per il raccordo alla viabilità locale, 3 svincoli a livelli sfalsati, 4 nuovi viadotti sul fiume Merse e sul fosso Ornate, numerose altre opere minori (4 sovrappassi, 3 sottopassi, 12 opere di scavalco dei corsi d’acqua) oltre all’adeguamento della carreggiata esistente e ai servizi di monitoraggio ambientale in corso d’opera. L’impresa che si è aggiudicata l’appalto è “Consorzio Stabile Medil” di Benevento.

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