Mettere a punto un modello “toscano” di federalismo. Questo il senso dell’assemblea regionale straordinaria di tutti i sindaci della Toscana, convocata per il 6 maggio a Firenze da Alessandro Cosimi, presidente di Anci Toscana. All’assemblea e’ stato invitato anche il neo presidente della Regione Enrico Rossi.


I motivi dell’assemblea – Con una lettera il presidente di Anci Toscana Alessandro Cosimi ribadisce l’impegno dell’Associazione regionale dei Comuni a fare pressione per un allentamento dei vincoli del Patto di stabilita’ e per definire insieme, autonomie locali e Regione, un’idea comune di federalismo. ”Un primo, piccolo e insufficiente, successo nella direzione di un allentamento dei vincoli del Patto di Stabilita’, in vero – ricorda Cosimi nella lettera – l’abbiamo ottenuto lo scorso anno quando la Regione Toscana ha messo a disposizione dei Comuni una parte del suo bilancio per favorire il rispetto del Patto. Ma e’ evidente che non si puo’ piu’ andare avanti cosi’, costretti quasi ad ‘elemosinare’ attenzioni per garantire servizi e investimenti a cittadini ed imprese”.Cosimi auspica che proprio dalla Toscana possa arrivare un’idea comune di federalismo da proporre alla discussione nazionale: ”Ora e’ necessario – prosegue nella lettera – che la Toscana riscopra le sue forti tradizioni civiche e amministrative ed elabori, autonomie locali e Regione insieme, un’idea comune di federalismo, non solo fiscale, da portare al confronto nazionale con il Governo, nell’Anci, nella conferenza delle Regioni”.


Firenze

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