Da Socrate a twitter, fino alla formazione dell’attuale classe dirigente in Cina. Torna “Con-vivere Carrara Festival”, che dal 5 all’8 settembre si occuperà appunto di Formazione, in una naturale prosecuzione del cammino intrapreso sul tema ‘Lavoro’ al centro dell’edizione del 2018. La rassegna organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, sotto la direzione scientifica di Remo Bodei, è stata presentata nella sala Barile di palazzo del Pegaso a Firenze, sede del Consiglio regionale della Toscana. Il programma di quest’anno prevede oltre ottanta appuntamenti tra cui mostre, concerti, spettacoli, film, ma anche lezioni magistrali e il festival dedicato alle scuole, per approfondire le molte questioni legate al tema di come educare, istruire, formare. A far gli onori di casa in palazzo del Pegaso il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, con il consigliere Giacomo Bugliani (Pd).

Le dichiarazioni Il presidente ha definito Con-vivere “non solo il riferimento di Carrara città della cultura, ma un tassello dell’immagine più complessiva che la Toscana offre sul piano culturale”. Particolarmente stimolante, secondo Giani, il tema della formazione declinato “nell’Italia di oggi, che rinnova un’immagine culturale nei 500 anni di Leonardo da Vinci”. “La formazione oggi – ha aggiunto il presidente Giani – deve avere attraverso la cultura un’arma critica di conoscenza”. Per Giacomo Bugliani, che ha introdotto la presentazione, il Festival “permette di cogliere in senso pieno il tema della formazione e educazione, intesa come istruzione alla civiltà, alla formazione dell’uomo; come strumento di esaltazione della capacità dell’uomo’”. Per quattro giorni Carrara sarà “a celebrare questi valori” e grazie alle molte, importanti iniziative messe in campo, la città ”potrà emergere nel panorama nazionale come uno dei centri più vivi del nostro territorio”.

Il programma Di primissimo piano le presenze assicurate per gli oltre venti incontri, tra conferenze e dibattiti, che si svolgeranno in piazze, cortili e sale prestigiose degli enti del territorio, dove giornalisti, scienziati e personalità del mondo culturale si confronteranno con il pubblico. Tra i nomi, oltre a Remo Bodei, anche Paolo Mieli, Gian Antonio Stella, Julio Velasco, Mario Tozzi, Mogol, Danilo Rea e Rahmin Bahrami. Gli appuntamenti sono tutti gratuiti, ad eccezione della conferenza-concerto di Ilia Kim e Piero Rattalino in ‘Artigianato e scienza nella formazione del musicista’ (in programma sabato 7 settembre al Cinema Garibaldi alle 21.30). “La manifestazione ospiterà il sapere nazionale e internazionale’”, ha precisato Enrico Isoppi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. Tra le novità di quest’anno” un’apertura dei confini del festival, che proporrà un’offerta più ampia nel tempo e nello spazio, con eventi prima e dopo le giornate di settembre anche fuori Carrara’”. Inoltre si è ampliato il Comitato che sostiene la manifestazione, dopo “l’ingresso di enti espressione del territorio, ai quali va il nostro ringraziamento” ha concluso Isoppi.

Articolo precedente“Il deserto di Acona 700 anni dopo”, una mostra celebra la fondazione dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Articolo successivoGrandi novità per i musei fiorentini. Schmidt: ”Con Galleria dell’Accademia sarà vera rivoluzione”