La Polizia di Stato ha smantellato la centrale dello spaccio ai giardini della Fortezza da Basso di Firenze: poliziotti undercover e telecamere nascoste hanno portato alla luce almeno 200 episodi di spaccio in poco più di due mesi.

Blitz sull’A1 26 le persone finite in manette tra spacciatori e fornitori della droga, quattro dei quali fermati durante un blitz della polizia in un parcheggio sulla A1.

Under cover Sono stati arrestati grazie a poliziotti sotto copertura che si sono infiltrati come finti clienti, i pusher finiti in manette nell’ambito dell’operazione della squadra mobile. I poliziotti ‘under cover’, in forza allo Sco di Roma, hanno acquistato lo stupefacente dagli spacciatori, nei cui confronti hanno redatto poi i verbali che hanno permesso di sottoporli ad arresto ritardato, previsto dalla normativa antidroga. Gli arrestati compariranno davanti al gip entro 48 ore per la convalida del provvedimento. A tutti la Procura di Firenze contesta l’associazione per delinquere finalizzata allo spaccio. Si tratta per lo più di uomini di nazionalità nigeriana. 10 sono domiciliati in centri di accoglienza (Cas) di Firenze e provincia. 17 erano in Italia come richiedenti asilo.

Questione di organizzazione In manette anche il presunto capo dell’organizzazione, arrestato sabato scorso nel parcheggio scambiatore di Villa Costanza, sull’A1, dopo che aveva venduto oltre mezzo chilo di eroina a un agente sotto copertura. L’organizzazione, secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dal Pm Antonino Nastasi, monopolizzava lo spaccio alla Fortezza. Ognuno svolgeva un ruolo preciso, sebbene intercambiabile. C’era chi avvicinava i clienti, chi nascondeva la droga, chi faceva da vedetta.

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