ROSIGNANO MARITTIMO“Stai Zitta!”, ispirato all’omonimo libro di Michela Murgia e diretto da Marta Dalla Via con Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque, e “Maternità”, nuova produzione dell’applaudita compagnia Fanny & Alexander di e con Chiara Lagani per la regia di Luigi De Angelis.

Ancora prime a Inequilibrio Festival, manifestazione dedicata al panorama contemporaneo delle arti sceniche a cura di Fondazione Armunia, per il primo anno con la direzione artistica esclusiva di Angela Fumarola, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. Sabato 8 luglio ore 20.30 al Teatro Solvay di Rosignano Solvay (via Ernesto Solvay 20) il debutto di “Maternità”, che tratta il tema complesso riassunto nel titolo attraverso un racconto multitraccia.

L’attrice pone domande dirette al pubblico che è chiamato a rispondere in poco tempo ai quesiti più difficili, proponendo sbocchi, esiti, soluzioni tramite un telecomando consegnato all’inizio dello spettacolo. Alle 22.00 presso l’Arena del Castello Pasquini di Castiglioncello (piazza della Vittoria 1) si prosegue con “Stai zitta!”: dal mansplaining all’uso indiscriminato del nome proprio per le donne, passando per la celebrazione della figura “mamma e moglie di”, le quattro artiste con ironia e comicità dissacrante riflettono sugli stereotipi di genere per raccontare la società contemporanea attraverso una carrellata di personaggi e situazioni surreali, prodotto da Gli Scarti ETS.

Altro protagonista della giornata sarà il giovane coreografo Michele Ifigenia Colturi, con due sue creazioni in scena al Teatro Nardini di Rosignano Marittimo. Alle 18.00 “Citerone”, una produzione Ariella Vidach – AiEP con la drammaturgia di Ciro Ciancio e Riccardo Vanetta. Partendo da “Le Baccanti” di Euripide Enzina Cappelli e Andreina De La Soledad compongono in scena un canto corporeo in onore di Dioniso. Alle 19.00 “Cuma”, una produzione Anghiari Dance Hub/Ariella Vidach – AiEP che vede ancora Ciro Ciancio e Riccardo Vanetta incaricati della drammaturgia, mentre questa volta in scena vi è una sola interprete, Federica D’Aversa, in una prova coreografica che gira attorno alla figura della Sibilla Cumana per portare in vita un ultimo messaggio divinatorio.

Ancora danza alle 20.30 all’Anfiteatro Giuliano Scabia del Castello Pasquini con “Un po’ di più”, produzione Pin Doc Onlus di e con Zoé Bernabéu e Lorenzo Covello. Una lotta costante contro la gravità, una ricerca continua sull’equilibrio e la contaminazione data dall’incontro. I due personaggi si trovano immersi in un viaggio alla scoperta di sé e dell’altro attraverso una quotidianità densa e straordinaria fatta dai loro corpi, dai loro gesti e parole. L’appuntamento verrà anticipato dalla proiezione del corto “Piazza Marina 51”, ispirato proprio a “Un po’ di più” e creato dagli stessi artisti, dalle 17.00 all’Auditorium del Castello Pasquini.

In programma inoltre dalle 19.00 alle 20.30 e dalle 21.00 alle 22.30 presso le Sale del Castello Pasquini le repliche di “William Shakespeare’s half time job”, una produzione Teatro dell’Elce liberamente ispirata all’opera del poeta e drammaturgo inglese, con la regia, l’elaborazione dei testi e l’interpretazione di Marco di Costanzo. Lo spettacolo è pensato per uno spettatore alla volta ogni 15 minuti.

 

Per ulteriori informazioni: www.armunia.eu

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