FIRENZE – Il Comune di Viareggio si sfila. L’amministrazione ha annunciato l’intenzione di rinunciare alla costituzione di parte civile nel processo di appello bis sulla strage ferroviaria che si sta svolgendo a Firenze.

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Per l’ente nel marzo scorso c’è stata quietanza di un risarcimento residuale da 200.000 euro per danno morale per il tramite della compagnia assicurativa Generali, mentre già a suo tempo era stato liquidato al municipio 2,8 milioni di euro per danno patrimoniale. La rinuncia a proseguire come parte civile è spiegata col fatto che il Comune non manterrebbe altre pretese di risarcimento nel procedimento.

“Stamani, in aula, mi sono vergognata”, il lapidario commento sulla sua pagina Facebook da parte di Daniela Rombi, che dei familiari delle vittime della strage è un autentico simbolo, assieme a Marco Piagentini. Quest’ultimo – attuale presidente dell’associazione “Il Mondo che vorrei nata dopo la strage” – appena una settimana fa aveva scritto una dura lettera indirizzata al sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, lamentando la scarsa vicinanza nei confronti dei familiari da parte sua e dell’amministrazione comunale.

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