I fondi che usano le tecniche della Behavioral finance, la finanza comportamentale, sembrano avere performance migliori di quelli tradizionali nelle fasi espansive e perdere meno nelle fasi turbolente. E' quanto sostiene una ricerca di Banca Mps secondo cui questo accade «grazie a tecniche di investimento – si legge in una nota di sintesi – che evitano le trappole mentali su cui si imbattono analisti e gestori». L'analisi è stata condotta su un campione di 16 fondi azionari, con un patrimonio complessivo stimato in circa 10 miliardi di dollari e il comparto di investimento concentrato sull'azionario Usa. I fondi behavior, si spiega, tendono mediamente a migliorare le performance nei mesi di gennaio, maggio e dicembre rispetto ai fondi tradizionali. Inoltre, sempre secondo lo studio, sul versante del rischio, emerge un miglior rapporto rendimento/rischio nei fondi behavior, rispetto ai fondi tradizionali.

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