FIRENZE – La Toscana sul governo del territorio cambia rotta e spinge sull’acceleratore per velocizzare le procedure per le opere finanziate dal Pnrr. E’ stata approvata dalla commissione ambiente e passa ora all’esame del Consiglio regionale la legge 92 del gruppo Pd per modificare la legge Marson sull’urbanistica.

Con la nuova legge l’amministrazione proponente potrà convocare una conferenza dei servizi chiedendo l’attivazione della procedura di variante automatica. I soggetti interessati potranno presentare osservazioni entro 15 giorni, oppure 30 qualora siano presenti vincoli preordinati all’esproprio.

L’approvazione del progetto in sede di conferenza dei servizi costituirà variante agli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica che assumeranno efficacia in seguito alla deliberazione del Consiglio comunale con cui si prende atto della decisione della conferenza dei servizi. Ferma restando l’applicazione della disciplina in materia di Via, la Vas non risulta necessaria per la localizzazione delle singole opere. L’emendamento della maggioranza prevede, infine, che nel caso in cui opere diverse da quelle pubbliche o di pubblica utilità comportino varianti agli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, tali varianti saranno consentite in deroga agli articoli dal 222 al 234 della legge Marson e ricondotte a quanto previsto dal Titolo secondo della stessa.

Articolo precedenteNasce la Port Authority Pisa per la gestione dei Navicelli
Articolo successivoColtano, la base della discordia: il Governo insiste, ma i partiti non ci stanno