Da martedì 3 marzo fino a domenica 8, al Teatro Era (Pontedera) va in scena in prima nazionale lo spettacolo scritto da Michele Santeramo e diretto da Roberto Bacci “Svegliami”. Una produzione Fondazione Teatro della Toscana con protagonisti Maurizio Donadoni, Elisa Cuppini e Francesco Puleo.

Lo spettacolo Una riflessione su un mestiere prezioso come quello del teatro, che mai come in questo momento offre l’occasione di sembrare vivi, e poi di provare ad esserlo davvero. «Questa è la storia di una famiglia – sottolinea il drammaturgo Santeramo -. Moglie, marito, suo fratello, ciascuno nel suo ruolo da dover interpretare, difendere, recitare. Il ruolo di cui bisogna essere all’altezza. Una famiglia affogata nei rancori e nella ripetizione. I cui rapporti interni sono fatti di odio ben piantato, profondo. Di sopportazione, di violenza portata alla necessità dell’omicidio. Le presenze sono troppo ingombranti e quando diventa impossibile vivere bene, quando le persone che vedi ogni giorno sono quelle che sei costretto a vedere ogni giorno, allora le reazioni possono essere estreme. Questi tre non sono soltanto costretti a stare insieme dai legami di sangue. Lo sono anche perché con-dividono lo stesso lavoro. Si sopportano ogni giorno e ogni notte, al lavoro e nelle pause. Sono teatranti: una compagnia di giro sotto le direttive di uno di loro, convinto che il teatro sia ancora il posto nel quale, a cercar bene, si possa trovare qualcosa di vero. Finché ci sarà ruolo ci sarà ripetizione, finché ci sarà abitudine non ci sarà sorpresa, e le giornate continueranno ad apparire come nuvole di sogno, nelle quali affogare dormendo. “Svegliami” è un urlo col quale si tenta di prendere vita».

 

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