I testi classici del Dolce stil novo e della poesia medievale italiana incontrano le atmosfere della musica jazz in “Tanto jazzntile e tanto onesta pare”, il quinto appuntamento di “Arte nell’Orto”, la rassegna di spettacoli promossa da Ares Teatro in collaborazione con la cooperativa La Proposta e inserita nel cartellone dell’Estate Senese. L’appuntamento è in programma a Siena venerdì prossimo, 29 agosto con la partecipazione del direttore artistico e attore Francesco Burroni e di Alessandro Giachero, pianista compositore e docente alla Fondazione Siena Jazz (ore 20 – spazi verdi dell’Orto de’ Pecci).

Viaggio nel linguaggio poetico e nella sua intrinseca musicalità – La musica jazz non costituirà soltanto un sottofondo, ma accompagnerà il pubblico in un raffinato viaggio melodico all’interno del quale il testo poetico supererà l’apparente contraddizione tra improvvisazione e definizione del testo. Come di consueto, dopo la performance, intorno alle 21.30, la cena preparata dallo staff dell’Orto de’ Pecci con pizze e ciaccini della casa, trofie al pesto di rucola e pomodorini, scaloppine dell’orto con fagioli all’olio e insalata mista, dolce, vino e caffé. Sono possibili anche piatti alternativi per vegetariani. “Il concerto-spettacolo – commenta Burroni – propone una ricerca al confine tra il linguaggio poetico-parlato e la sua intrinseca musicalità e, allo stesso tempo, sul testo musicato della canzone che va verso la sonorità del recitato. Viene qui messa particolarmente in risalto la componente ritmica, metrica e fonetica della poesia formale classica che, utilizzando schemi e strutture definite, veicola una musicalità che accompagna e va oltre il messaggio più esplicito contenuto nel testo

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