Qualcuno dirà che è un’indiretta risposta ai fatti accaduti dieci giorni fa a Firenze e che hanno portato due studentesse americane a denunciare due Carabinieri, che le avrebbero stuprate nei pressi della loro abitazione, dopo che gli uomini delle forze dell’ordine si erano offerti di accompagnarle a casa, nell’impossibilità per le giovani statunitensi di trovare un taxi dopo una serata trascorsa in una discoteca di Piazzale Michelangelo. Sta di fatto che nel capoluogo toscano nasce una linea preferenziale sui numeri 4242 o 4390 e la telefonata sarà indirizzata su un canale di precedenza rispetto alle altre chiamate. E’ il nuovo servizio ‘Taxi rosa’ che consentirà alle donne nelle ore notturne di avere a disposizione la macchina nel minor tempo possibile.

Idea condivisa L’accordo è stato raggiunto nel corso di un incontro fra l’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re e i presidenti delle due cooperative Cotafi, Luca Tani, e Socota, Marzio De Vita. «Dopo l’accordo dei giorni scorsi per il potenziamento del servizio taxi per i disabili, che tra l’altro ha debuttato oggi con la prima corsa senza prenotazione – ha detto l’assessore Del Re – lanciamo un servizio davvero importante per le donne. Un’idea del 4390, condivisa dal 4242, che risponde alle richieste del Comune di Firenze. Il servizio ‘Taxi Rosa’ nelle ore notturne garantirà la precedenza alle telefonate provenienti dalle donne, che dopo aver chiamato il numero della cooperativa taxi dovranno semplicemente digitare il tasto ‘1’». «E’ un servizio che va ad aggiungersi alla tariffa scontata del 10% a loro riservata, già in vigore per le corse notturne. Sono felice di questo risultato – ha concluso l’assessore – e ringrazio le due cooperative per la disponibilità dimostrata».

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