Parte a Firenze il progetto ‘Terra Ferma-percorsi di integrazione per minori stranieri non accompagnati’, un’iniziativa realizzata dalla Diaconia Valdese Fiorentina e sostenuta da Fondazione Cr Firenze e Fondazione ‘Il Cuore si scioglie’.

Il progetto, presentato all’Istituto Gould, vuole aiutare i giovani attraverso l’organizzazione di attività legate all’alfabetizzazione informatica, al potenziamento della lingua italiana, dei modi di educazione civica e alla sperimentazione di attività teatrali. Per la prima fase sono stati individuati 42 minori di diverse nazionalità: i giovani provengono da Albania, Kosovo, Marocco, Tunisia, Nigeria, Pakistan e Senegal. Il percorso prevede anche l’impiego di una figura professionale per il supporto psicologico per tutti i beneficiari. ‘Terra Ferma’, vincitore del bando ‘Nessuno escluso’, è nato da un partenariato composto da Diaconia Valdese Fiorentina (capofila), Consorzio Cori, Associazione piuma onlus e Le discipline-Associazione libera Toscana. Secondo Davide Donelli, direttore della Diaconia Valdese Fiorentina l’obiettivo è dare ai ragazzi possibilità di inserimento sociale e sviluppo personale attraverso attività culturali e formative, tutte attività che non potrebbero svolgere in un normale percorso.

L’assessore Funaro: «Opportunità per un futuro nel nostro territorio» L’assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro ha sottolineato che il progetto permette di dare attenzione “ad una fascia di persone, quella dei minori stranieri non accompagnati, che devono avere tutta una serie di percorsi di inclusione sociale». In questo modo i giovani possono costruirsi «un futuro di un certo tipo sul nostro territorio».

Articolo precedente“Viaggia Sicuro”. Ecco il manifesto di Azione NCC contro gli abusivi del noleggio
Articolo successivoNuovi talenti cercasi. A maggio la prima edizione del Festival della Risata, per i vincitori uno spettacolo itinerante