La prima nazionale del film  “The act of killing” di Joshua Oppenheimer, dedicato al genocidio del 1965 in Indonesia, apre il 18 giugno le attività del congresso dell’International Association of Genocide Scholars (ore 21 – Cinema Nuovo Pendola).
 
Il congresso nazionale I genocidi della storia recente saranno infatti al centro del dibattito nel X congresso internazionale dell'associazione: oltre duecento studiosi da ogni parte del mondo saranno all’Università di Siena, presso il complesso S. Niccolò, dal 19 al 22 giugno, per approfondire il tema “Le conseguenze dei genocidi: vittime e carnefici, rappresentazioni e interpretazioni”. Interverrà al congresso Adama Dieng, Special Advisor per le Nazioni Uniti per la prevenzione del genocidio. Le lezioni magistrali saranno tenute dallo storico Jay Winter e da Nur Kholis, Commissario per i diritti umani in Indonesia.

Ricordando il massacro di Srebrenica Tra gli altri eventi pubblici legati al congresso, il 19 giugno alle 21.30 al Prato di Sant’ Agostino si terrà lo spettacolo di ballo della Compagnia Motus: “ERASE, a performance against all the groups’ destruction in history”, dedicato al massacro del 1995 di Srebrenica. Dal 19 giugno verranno proiettati presso la Corte dei Miracoli una serie di film e documentari legati al tema dei genocidi.
 
Comprendere e prevenire i genocidi L’associazione internazionale degli studiosi di genocidi è un’associazione mondiale a scopi scientifici che promuove la ricerca e l’insegnamento multidisciplinare sulle cause, la natura e le conseguenze dei genocidi, e ne studia le politiche di prevenzione. Con l’obiettivo di prevenire i genocidi, l’associazione riunisce accademici e attivisti, artisti, giornalisti e giuristi.

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