«Per quanto riguarda la costruzione del corridoio autostradale tirrenico la notizia positiva è che per la prima volta esso viene inserito tra le direttrici fondamentali del Paese: questo significa che si farà e che, come andiamo ripetendo da diversi anni, quattro corsie dovranno collegare Roma con Livorno. Che si tratti di corsie autostradali o di altro tipo a noi questo poco importa: l’idea dell’autostrada Tirrenica, d’altronde, è stata abbandonata da almeno quattro anni. Intanto accogliamo positivamente la notizia che la variante Aurelia verrà sistemata e ammodernata con un investimento da 120 milioni da parte di Anas per il tratto che va da Rosignano fino a Grosseto». Così il governatore della Toscana, Enrico Rossi, al termine di un contatto avuto nelle scorse ore con il Ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio, parlando del futuro del progetto della ‘Tirrenica’, da tempo al centro di discussione per la sua tracciabilità.

Rossi: «Non perdere altro tempo e concludere l’opera» Per la Tirrenica si parla nell’ultimo documento del governo di “project review, con valutazione delle possibili alternative, incluso la riqualificazione dell’attuale infrastruttura extraurbana principale”, cioè l’Aurelia. Non solo: questo progetto è nella categoria ‘semaforo giallo’, quello da sottoporre a verifica con studi di fattibilità e apertura di un dibattito pubblico. «Per la parte successiva, il collegamento da Grosseto fino ad Ansedonia, siamo in fase di revisione del progetto e la conferenza dei servizi convocata dal Ministro è già avviata e lavora per valutare il migliore inserimento degli interventi in un paesaggio particolarmente pregiato – ha aggiunto Rossi -. Anche in questo caso le soluzioni proposte, su cui discuteremo, confermano l’adeguamento alle quattro corsie che noi avevamo sempre chiesto. L’importante è che non si perda altro tempo e che si arrivi rapidamente alla conclusione dell’opera».

Marras (Pd): «Quella del Ministero, se confermata, è la scelta più saggia» «Se confermate, le anticipazioni sulla Tirrenica sono in linea con le richieste del Partito Democratico maremmano: rivedere il progetto affinché costituisca uno strumento per lo sviluppo e non un danno al territorio e valutare la gratuità del pedaggio per chi vive all’interno del tracciato di nuova realizzazione a sud di Grosseto, così come sarebbe stato per i cittadini a nord fino a Rosignano – ha sottolineato invece Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana, commentando la notizia di una possibile revisione del progetto dell’autostrada Tirrenica – Come abbiamo detto più volte, è con questi presupposti che si può realizzare un’infrastruttura adeguata alla necessità di colmare il gap, senza disattendere il volere del territorio. Credo che quella del Ministero, se confermata, sia la scelta più saggia, a patto però che la revisione del progetto e la decisione definitiva avvengano in tempi rapidi, perchè ulteriori ritardi sarebbero davvero insostenibili».

Vivarelli Colonna: «La Maremma ha bisogno urgente di collegamenti sicuri» Cauto sul possibile cambio di progetto per la ‘Tirrenica’ il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che pretende una decisione veloce: «Attendiamo di capire meglio le decisioni che hanno portato a questo cambio di rotta da parte del Governo. Riteniamo che la Maremma abbia un bisogno urgente di collegamenti sicuri, innanzitutto, e degni di un Paese moderno. Come il Governo abbia intenzione di realizzare tutto questo ancora non ci è dato sapere. Ma di sicuro sappiamo che abbiamo già aspettato abbastanza».

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