FIRENZE – Il sindaco di Pistoia e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Toscana, Alessandro Tomasi (FdI), ha espresso la sua posizione sull’immigrazione.
Pensieri espressi in un’intervista a Controradio, sottolineando l’importanza di un sistema di accoglienza diffusa nel territorio e la necessità dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr).
Secondo Tomasi, l’accoglienza deve essere distribuita capillarmente sul territorio toscano per facilitare l’integrazione dei migranti. Tuttavia, esistono “piccole percentuali di persone che non vogliono integrarsi o che commettono gravi reati” e per questo motivo “il Cpr serve perché devono essere in qualche modo rimpatriate”.
Il sindaco ha poi evidenziato criticità legate alla gestione attuale dei migranti fermati in Toscana: “Le persone fermate in Toscana vengono portate nei Cpr, anzi paradossalmente vengono portati in Cpr che noi non conosciamo, probabilmente nel sud d’Italia, a volte in Sardegna, e per portarli ogni giorno partono decine di pattuglie dalla Toscana impegnando gli uomini e le donne delle forze dell’ordine fuori regione, e quindi privando la Toscana del presidio delle forze dell’ordine per giorni interi”.
Conclude spiegando la sua proposta: “Ecco perché serve. Potrebbe essere fatto qui e, non altrove, quindi è questo che noi cerchiamo di dire”.