Lucca, Genova, Rimini e Livorno sono le quattro città italiane che hanno la media piu’ alta di incidenti sul territorio italiano: le due città toscane superano entrambe le dieci auto coinvolte su una media di mille in circolazione. Pisa arriva poco sotto le nove auto coinvolte ogni mille in circolazione, rientrando nelle top ten delle città italiane in questa triste statistica mentre il capoluogo di regione, Firenze, ha una media di 8,4. L’area “rossa” è quella che comprende la Liguria, l’Emilia-Romagna e un pezzo della Toscana. Per avere un riferimento, la media nazionale è di 6,62 autovetture incidentati ogni mille veicoli circolanti.

In Italia il più alto numero di auto immatricolate La fonte dati è Istat e rileva tutti gli incidenti stradali relativi al 2015 verificatisi sulla rete stradale del territorio nazionale, verbalizzati da un autorità di Polizia o dai Carabinieri, avvenuti su una strada aperta alla circolazione pubblica e che hanno causato lesioni a persone, morti e/o feriti, con il coinvolgimento di almeno un veicolo. Il database dei veicoli circolanti è invece quello relativo al Ministero dei Trasporti. La mappa provinciale misura quindi il numero di vetture coinvolte da un incidente ogni 1000 veicoli circolanti. L’Italia sotto il profilo del parco di auto circolanti è un caso di scuola. Con 62,4 auto ogni 100 abitanti, si colloca al primo posto nella graduatoria dei maggiori Paesi europei per tasso di motorizzazione che indica il rapporto tra autovetture circolanti e abitanti.

Sul podio anche Germania e Spagna A livello europeo, alle spalle del Belpaese si posiziona la Germania (55,7 auto ogni 100 abitanti), seguita da Spagna (49,3 auto ogni 100 abitanti), Francia (47,9 auto ogni 100 abitanti) e Regno Unito (47,2 auto ogni 100 abitanti). L’alta concentrazione di auto nel nostro Paese – secondo lo studio condotto dall’Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca della rassegna sull’aftermarket automobilistico – costituisce un fenomeno in costante crescita, considerato che il tasso di motorizzazione nel periodo 2008-201 è aumentato di ben 2,3 punti, passando dalle 60,1 alle 62,4 autovetture per 100 abitanti. Tra le motivazioni legate all’alto tasso di motorizzazione in Italia, al primo posto sicuramente le carenze legate alle infrastrutture del trasporto pubblico (metropolitane comprese).

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